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Resistenza del villaggio: nessun cittadino vota contro i desideri delle autorità

La 앉_officina del distretto cei_sforza per raccogliere le opinioni dei residenti di Obersulmetingen circa la possibile annessione a Laupheim il 10 marzo 1974. Ma la comunitн strument considera e, in blocco, rigetta la proposta senza un singolo voto favorevole.

Le autorità affrontano la disobbedienza nel villaggio poiché nessun residente esprime un voto
Le autorità affrontano la disobbedienza nel villaggio poiché nessun residente esprime un voto

Resistenza del villaggio: nessun cittadino vota contro i desideri delle autorità

Nel cuore della Germania, il piccolo comune di Obersulmetingen si trova in mezzo a una tumultuosa lotta per l'indipendenza. Il sindaco, Hans Schantel, riassume l'outcome desiderato dal comune in modo eloquente, dichiarando: "Un comune senza traditori è un buon comune".

La tranquillità del comune è stata interrotta il 10 febbraio 1974, quando una protesta su larga scala di circa 250 residenti ha bloccato le entrate del municipio, impedendo un pubblico dibattito programmato sulla riforma territoriale. Il dopo di questo evento ha lasciato il comune in uno stato di incertezza.

I materiali depositati davanti al municipio sono stati immediatamente riconsegnati da Schantel, che ritiene che l'azione violi le libertà individuali e potrebbe portare a accuse di molestie. Tuttavia, i manifestanti potrebbero aver commesso diversi reati, tra cui ostacolo al voto, resistenza contro le autorità pubbliche, violazione della pace e coercizione. La procura della Repubblica e la polizia criminale stanno attualmente indagando.

Per garantire che almeno alcuni voti siano espressi, il commissario del distretto, Wilfried Steuer, ha inviato i materiali per il voto per posta a tutti gli elettori. Tuttavia, questa è una procedura legalmente dubbia perché la legge elettorale comunale non consente il voto per posta senza richiesta. Il "Gruppo di Interesse per la Conservazione dell'Indipendenza del Comune" suggerisce di restituire tutti i materiali per il voto a Biberach e di organizzare una "raccolta di vecchi documenti".

Il nuovo pubblico dibattito a Obersulmetingen del 10 marzo 1974 non è stato menzionato nelle fonti che lo riferiscono, suggerendo che le informazioni erano probabilmente non aggiornate o diffuse. Il dibattito è stato considerato "fruttuoso" da Schantel, consentendo ulteriori passaggi legali nella lotta per l'indipendenza.

Si vocifera che bande di rocker e estremisti politici stanno pianificando di invadere l'Alta Sulmetingen e causare disordini. Per prevenire tali incidenti, la polizia ha istituito barriere all'ingresso dell'Alta Sulmetingen, controllando i documenti, ispezionando gli spazi dei bagagliai e annotando le targhe per catturare "i disturbatori esterni". Fino a 600 agenti di polizia, equipaggiati con bastoni e cannoni dell'acqua, sono in standby, secondo l'ufficio del distretto.

In mezzo al caos, il consiglio comunale e il sindaco hanno inviato una newsletter ringraziando la popolazione per il loro comportamento il 10 marzo 1974. La lettera ha anche riconosciuto le preoccupazioni sulla legalità del voto per posta, affermando che potrebbe aprire la porta

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