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Ultima versione del Rapporto sulle Automobili Elettriche Europee - Edizione 2021
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Relazione Latesteu sul veicolo elettrico - Edizione 3 2021

Nel primo trimestre del 2021, l'Europa ha assistito a un significativo spostamento nel mercato dei veicoli elettrici (EV), con un focus sui veicoli elettrici a batteria (BEV). Questa transizione è stata guidata dagli aumentati investimenti nella produzione di celle batterie e dai produttori di veicoli originali (OEM) che pianificano di eliminare i veicoli a motore a combustione interna entro il 2050, rendendo l'Europa un importante mercato per questi sviluppi.

La Germania, un attore chiave in questa transizione, si è affermata come il più grande mercato non nordico dell'UE per la penetrazione di nuovi passeggeri plug-in. In modo interessante, paesi come la Norvegia e l'Islanda, che non fanno parte dell'UE, avevano livelli di penetrazione xEV più elevati della Germania. In modo sorprendente, la Svezia, la Finlandia e la Danimarca hanno anche raggiunto livelli di penetrazione xEV più elevati della Germania nello stesso periodo.

Il mercato dei veicoli tedesco ha rappresentato un quarto di tutte le registrazioni di nuovi passeggeri nel 18 regione di mercato, con il volume di nuove registrazioni di passeggeri xEV plug-in della Germania che rappresentava un terzo (32%) nel primo trimestre. Il BEV più popolare in Germania durante questo periodo era la VW e-Up.

In Svezia, lo spostamento verso i BEV è previsto intensificarsi a partire da aprile, a causa di un cambiamento nel sistema Bonus Malus. I BEV riceveranno un incentivo di SEK 70.000 (€6.900), in aumento di SEK 10.000 rispetto agli incentivi precedenti. D'altra parte, il bonus per i PHEV sarà limitato a SEK 45.000 (€4.400), in diminuzione rispetto ai SEK 50.000 precedenti. Il soffitto WLTP rivisto per i PHEV sarà anche ridotto a 60g/km, rispetto ai 70g/km precedenti.

Il Regno Unito, un altro importante attore nel mercato EV, ha visto i suoi volumi di BEV classificarsi al secondo posto dopo la Germania e davanti alla Francia nel primo trimestre. Nonostante la riduzione dei sussidi per l'acquisto di BEV a un massimo di GBP 2.500/€2.900 a marzo, rispetto ai GBP 50.000 precedenti, i volumi plug-in del Regno Unito sono previsti rimanere forti quest'anno a causa dei target CO2 indipendenti.

I PHEV hanno rappresentato poco meno di ogni terzo passeggero nel 18 regione di mercato a marzo, guidando la regione sia a marzo che nel trimestre. Tuttavia, la domanda di EV compatte sta aumentando in Germania a causa dei sussidi che favoriscono proporzionalmente i BEV più piccoli.

Il Regno Unito ha anche ridotto il limite di prezzo massimo per i veicoli idonei ai sussidi per l'acquisto di BEV a GBP 35.000 a marzo. despite these changes, the UK remains a significant player in the EV market, with its BEV volumes projected to remain strong.

In conclusione, l'Europa sta assistendo a un significativo spostamento verso i BEV, con paesi come la Svezia, il Regno Unito e la Germania in prima linea. Questa transizione è guidata dagli aumentati investimenti nella produzione di celle batterie e dai produttori di veicoli originali che pianificano di eliminare i veicoli a motore a combustione interna entro il 2050. Con l'evoluzione dei sussidi e delle regolamentazioni, l'attenzione sui BEV è prevista continuare a plasmare il futuro dell'industria automobilistica europea.

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