Rafforzamento della linea di approvvigionamento: i produttori di automobili versano risorse per assemblare batterie
L'industria automobilistica sta attraversando una significativa trasformazione, con un crescente focus sulla sostenibilità e sulla circolarità. Questo cambiamento è in gran parte dovuto a nuove normative che vengono implementate in tutta l'Europa.
Aziende come BMW, Tesla, Stellantis, SK On e Panasonic sono all'avanguardia di questo cambiamento, attivamente impegnate nell'ottenere materie prime per sostenere la produzione di veicoli elettrici (EV) e batterie.
Si stanno stipulando accordi strategici con aziende specializzate per l'approvvigionamento di materie prime. Ad esempio, BASF, un'importante azienda chimica, ha contratti con il gigante cinese delle batterie CATL e con un altro grande cliente non divulgato per i materiali della cattedra prodotti nello stabilimento di Schwarzheide di BASF. Analogamente, Lyten, con l'obiettivo di produrre batterie al litio-zolfo, ha in corso trattative con BMW e altri produttori europei di automobili per l'approvvigionamento futuro delle batterie.
In linea con questa tendenza, le aziende stanno effettuando investimenti per garantire la catena del valore e il controllo sui materiali critici. Ad esempio, Panasonic non solo si sta assicurando la produzione dei materiali della cattedra, ma sta anche investendo nella terza più grande miniera di litio del mondo. General Motors ha seguito l'esempio, investendo 650 milioni di dollari in questa miniera.
Le operazioni delle aziende si stanno espandendo verso l'alto e verso il basso, portando a una competizione per le posizioni e a una visione a 360 gradi del settore. I principali OEM automobilistici stanno pianificando di operare le loro miniere, con BMW e Tesla che hanno annunciato i loro piani in tal senso.
Aziende come Northvolt, CATL, SK Innovation, Envision AESC e Panasonic non solo sono coinvolte nell'estrazione e nel trattamento delle materie prime, ma stanno anche investendo in attività e programmi di riciclo. I produttori di automobili come Mercedes, Renault, Audi e Nissan stanno lavorando per dare una seconda vita alle batterie, contribuendo all'economia circolare.
Si prevede che la domanda di materie prime nel settore supererà l'offerta entro il 2030, sottolineando l'urgenza per le aziende di garantire le loro catene di approvvigionamento e mantenere il controllo sui materiali critici. L'impegno di aziende come Northvolt, CATL, SK Innovation, Envision AESC, Panasonic, Mercedes, Renault, Audi e Nissan nel garantire la catena del valore è in aumento, man mano che integrano attività come il secondo
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