Racconti autobiografici di Alfred N. Muggins, intitolati "L'Arcmorone stesso"
Negli ultimi giorni, una folla crescente fuori dalla Casa Bianca ha espresso le sue preoccupazioni su una miriade di questioni, tra cui la potenza monopolistica dei giganti della tecnologia come Facebook e Twitter e l'impatto delle tariffe sui settori e sulle famiglie americane.
La folla, spesso chiamata "Trumplings", ha utilizzato queste stesse piattaforme tecnologiche per riunirsi, manifestare e attirare l'attenzione sulla loro causa. Tuttavia, hanno anche criticato Facebook e Twitter, segnalando preoccupazioni sulla moderazione dell'odio e delle informazioni false, nonché una presunta parzialità verso l'amministrazione Trump.
Le tariffe introdotte dall'amministrazione Trump hanno causato una diminuzione dei valori azionari di queste compagnie tecnologiche e hanno rappresentato una fonte di preoccupazione per i senatori repubblicani, in particolare quelli che rappresentano gli stati con settori colpiti negativamente da queste tariffe. I senatori sono preoccupati per l'impatto delle tariffe generalizzate sui loro elettori.
Le tariffe hanno anche avuto un impatto diretto sui settori americani, rendendo i beni Made in USA più costosi. Questo, insieme ai licenziamenti e all'aumento dei prezzi, ha portato a un aumento esponenziale della folla fuori dalla Casa Bianca.
Il rallentamento economico causato dalle tariffe ha anche avuto un impatto sui politici e sui funzionari civili, con la loro quota e i valori azionari in calo. Anche Trump, attualmente residente nella sua torre a Manhattan, è stato colpito, seppur indirettamente, poiché le compagnie come Boeing hanno perso contratti per aerei con la Cina a causa della guerra commerciale.
In risposta alla pressione della folla, i manifestanti hanno utilizzato i social media per fare pressione su Facebook e Twitter perché si schierino sulle tariffe e sulle azioni di Trump. I giganti della tecnologia hanno segnalato una diminuzione delle entrate pubblicitarie a causa del rallentamento economico.
La folla ha anche utilizzato i social media per organizzarsi e ottenere il sostegno per la loro causa. Tuttavia, hanno incontrato resistenza per le loro tattiche, con alcuni che li accusano di censurare le voci conservatrici, un punto di contesa per Trump e i suoi sostenitori.
Nel frattempo, la Cina sta costruendo i suoi settori per sostituire i beni precedentemente prodotti in America, peggiorando ulteriormente la situazione. Le recinzioni metalliche intorno alla Casa Bianca sono state rimosse, un simbolo delle tensioni in aumento.
Mentre la situazione continua a evolversi, resta da vedere come il governo risponderà alle richieste di azione da parte della folla fuori dalla Casa Bianca e dei senatori repubblicani preoccupati. Una cosa è certa, tuttavia: l'impatto delle tariffe e il potere dei giganti della tecnologia sono questioni che risuonano con molti americani e probabilmente rimarranno al centro del dibattito nazionale nei prossimi giorni.