Questi tre stati, Nevada, California e Arizona, hanno raggiunto un consenso per ridurre l'assunzione di acqua dal fiume Colorado.
Nevada, California, e Arizona hanno stretto un patto storico per ridurre il consumo di circa 3 milioni di galloni d'acqua del fiume Colorado nei prossimi 3 anni - circa la metà dei quali dovrebbe avvenire entro l'anno prossimo - per evitare una crisi incombente nei mastodontici bacini del Regno Unito.
L'accordo, annunciato lunedì dal Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti, consentirebbe di risparmiare altri 3 megapiedi d'acqua entro il 2026. Inoltre, impedirebbe al Bureau of Reclamation degli Stati Uniti di attuare tagli per il trio nel caso in cui non avessero raggiunto un accordo entro il 30 maggio, una situazione ipotetica che il bureau aveva lasciato intendere.
Un solo piede d'acqua equivale a circa 326.000 galloni d'acqua, sufficienti per innaffiare un acro di terreno, circa delle dimensioni di un campo da football, con un piede d'acqua. È anche approssimativamente uguale al consumo annuo di acqua di 2,5 famiglie americane.
Il fiume Colorado fornisce acqua vitale a 40 milioni di persone che vivono in sette stati degli Stati Uniti, parti del Messico e più di due dozzine di tribù native americane. È anche la principale fonte d'acqua per Las Vegas, che soddisfa il 90% delle sue esigenze idriche. Tuttavia, decenni di siccità, uso eccessivo, aumento della domanda e cambiamenti climatici hanno portato il sistema al collasso - anche se la pioggia e la neve di quest'inverno hanno portato un po' di sollievo.
Chi sta tagliando cosa
La parte principale dei nuovi risparmi, 2,3 megapiedi, verrà raggiunta pagando le tribù native americane e alcuni distretti di irrigazione per consumare meno acqua, utilizzando una parte dei $391 miliardi previsti per le iniziative sul cambiamento climatico nella legge di riduzione dell'inflazione.
La dichiarazione di lunedì non ha rivelato la quantità esatta di denaro speso per i diritti dell'acqua dalle tribù e dai distretti, né ha dettagliato quali tribù e distretti hanno accettato l'offerta.
In una dichiarazione separata, la California ha annunciato che avrebbe contribuito con 1,6 megapiedi, ovvero più della metà, dei 3 megapiedi totali di risparmi. Non sono stati resi noti i dettagli specifici su come Arizona e Nevada condivideranno i restanti 1,4 megapiedi.
La festa è lungi dall'essere finita
L'accordo è stato raggiunto dopo mesi di intense discussioni tra i tre stati della bassa bacino del fiume Colorado. Arizona e Nevada avevano insistito che la California dovesse sopportare la maggior parte dei tagli all'acqua, data la quantità maggiore d'acqua che preleva (4,4 megapiedi all'anno) rispetto ad ogni altro stato. Al contrario, la California e alcune tribù native americane avevano sostenuto che il loro ruolo significativo nell'agricoltura degli Stati Uniti giustificava il loro prelievo maggiore.
**La California ha i diritti prioritari sull'acqua, come specificato nel Colorado River Compact, un contratto centen