Putin deve affrontare richieste di maggiore pressione da parte di Merz e Wadephul
In un importante sviluppo, i ministri degli Esteri dell'UE si sono riuniti a Copenaghen per discutere della guerra in corso in Ucraina. Tra i partecipanti c'era il ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul, che ha invitato i paesi partner a rispettare gli impegni per fornire sostegno militare e finanziario all'Ucraina.
Wadephul ha sottolineato la necessità di aumentare la pressione per porre fine al conflitto. Ha menzionato che non tutti gli impegni per il sostegno militare e finanziario all'Ucraina sono stati rispettati, ma non ha specificato quali paesi siano questi.
Il Cancelliere federale Friedrich Merz, che ha anche partecipato all'incontro, ha fatto eco a questi sentimenti, sostenendo che la guerra non finirà finché la Russia non sarà più in grado di continuarla per motivi economici. Merz ha inoltre evidenziato che il regime di Mosca sta prendendo di mira la popolazione civile dell'Ucraina.
Le dichiarazioni di Merz sono arrivate un giorno dopo che aveva fatto commenti simili a Bonn, dove aveva affermato che tutti gli sforzi recenti per porre fine alla guerra sono stati accolti con un approccio più aggressivo da parte del regime di Mosca.
In risposta al conflitto in corso, è in fase di pianificazione un nuovo pacchetto di sanzioni dell'UE. Il nuovo pacchetto mira a limitare ulteriormente i profitti della Russia nel commercio di petrolio e gas.
Tuttavia, Wadephul ha dei dubbi sul fatto che il presidente russo Vladimir Putin sia disposto a trattare. Ha espresso scetticismo sulle intenzioni di Putin, ma non ha fornito ulteriori dettagli.
La riunione dei ministri degli Esteri dell'UE rimane concentrata sulla guerra in Ucraina, con le parti coinvolte che chiedono uno sforzo maggiore per porre fine al conflitto e fornire sostegno all'Ucraina. L'incontro a Copenaghen è un segno dell'impegno della comunità internazionale per la pace e la stabilità nella regione.
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