Prove lunari presentate dalla pionieristica azienda cinese di esplorazione
Il 3 maggio, la sonda Chang'e-6 della Cina ha raggiunto un traguardo senza precedenti nell'esplorazione lunare, atterrando con successo sul lato oscuro della Luna e riportando campioni da questa regione poco esplorata.
La sonda è stata lanciata dal centro di lancio di Wenchang a Hainan, nella Cina meridionale. Dopo un viaggio di un mese, ha toccato il fondo nel bacino Polo Sud-Aitken, uno dei più grandi crateri d'impatto noti nel sistema solare.
L'atterraggio è stato altamente tecnico e delicato, richiedendo l'uso di un satellite di relay cinese per le comunicazioni. Al momento dell'atterraggio, la sonda ha piantato una bandiera cinese rossa e gialla sulla polvere grigia del lato oscuro della Luna.
Durante la sua missione, la sonda Chang'e-6 ha raccolto campioni dalla superficie lunare utilizzando un trapano e un braccio robotico. Questi campioni potrebbero fornire preziose informazioni sulla formazione e sulla storia del satellite naturale della Terra.
Il 4 giugno, la sonda Chang'e-6 ha effettuato il primo lancio riuscito dal lato oscuro della Luna, ponendo i campioni raccolti in orbita lunare. Questo ha segnato un altro importante traguardo, in quanto è stata la prima volta che una sonda è stata lanciata dal lato oscuro della Luna.
Il bacino Polo Sud-Aitken è noto per i suoi caratteristici tratti e per il terreno meno liscio rispetto alla faccia più vicina della Luna. L'esplorazione di questa regione è cruciale per capire la storia geologica della Luna.
L'agenzia di stampa statale Xinhua ha definito la missione Chang'e-6 un "impresa senza precedenti nella storia dell'esplorazione lunare". Questa missione è una delle più ambiziose mai condotte dalla Cina nello spazio a causa della sua complessità tecnica.
Nel frattempo, gli Stati Uniti pianificano di inviare astronauti sulla Luna entro il 2026 con la loro missione Artemis 3. Questo rinnovato interesse per l'esplorazione lunare da parte di due principali nazioni spaziali segnala un nuovo era di esplorazione spaziale.
In uno sviluppo correlato, il Sole ha rilasciato una massiccia flare solare X, che potrebbe potenzialmente rappresentare una minaccia per i veicoli spaziali e gli astronauti. Tuttavia, la sonda Chang'e-6, progettata con misure di protezione solare robuste, è rimasta incolume.
Guardando avanti, l'Amministrazione spaziale nazionale cinese (CNSA) pianifica di condurre la prima missione umana sulla Luna entro il 2030, ulteriormente consolidando l'impegno della Cina nell'esplorazione spaziale. La missione Chang'e-6, con il suo atterramento e la raccolta di campioni riusciti, serve come un importante pietra miliare verso questo ambizioso obiettivo.
La sonda Chang'e-6 ha anche scattato foto della superficie lunare durante la sua missione, offrendo scorci mozzafiato di questa regione poco esplorata. Queste immagini offrono una vista unica del lato oscuro della Luna, un mondo in gran parte nascosto alla vista dalla Terra.
Mentre continuiamo a esplorare e a capire il nostro vicino celeste, la Luna, missioni come Chang'e-6 stanno aprendo la strada a un futuro in cui gli esseri umani potrebbero nuovamente mettere piede sulla sua superficie.