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Progressi nei procedimenti giudiziari brasiliani per un processo riguardante la distruzione ambientale dovuta al cambiamento climatico

Progressi nel processo sui cambiamenti climatici

Brasile è al centro della lotta contro i cambiamenti climatici, con almeno 134 cause attive elencate in una banca dati del gruppo di ricerca Diritto, Ambiente e Giustizia nell'Anthropocene dell'Università Cattolica di Rio de Janeiro (PUC-Rio). Questo aumento delle cause legali legate al clima è una risposta alle sfide ambientali in corso nel paese e un testimone dell'approccio proattivo della giustizia brasiliana alle questioni climatiche.

Il catalizzatore di questo cambiamento si può far risalire al 2023, quando il Consiglio Nazionale della Giustizia (CNJ) ha pubblicato una risoluzione che stabiliva una Politica Nazionale della Giustizia per l'Ambiente. Questa politica, considerata sorprendentemente innovativa da Patryck Ayala, professore associato all'Università Federale di Mato Grosso (UFMT), ha segnato un punto di svolta nell'approccio giudiziario brasiliano alle questioni ambientali.

Nel 2024, il CNJ ha pubblicato un protocollo che fornisce parametri concreti per misurare i danni climatici derivanti dalla deforestazione e dagli incendi boschivi nei processi civili e penali. Il protocollo stabilisce che i giudici devono utilizzare un prezzo minimo di 5 dollari USA (circa 25 R$) per tonnellata di CO2 equivalente nel valutare i danni climatici. Questo prezzo minimo rappresenta un passo significativo verso la valutazione dell'impatto ambientale della deforestazione e degli incendi boschivi.

Uno dei casi più notevoli emersi da questo cambiamento è l'inchiesta sulla deforestazione illegale nel Progetto di Insediamento Agroestrattivo Antimary. La Procura Pubblica ha presentato un insieme di 22 cause, portando alla condanna di Paulo de Lima Paulo a pagare 1.957.677,57 R$ per i danni climatici. Non si tratta di un caso isolato; la Procura Pubblica Federale ha presentato 193 cause contro più di 600 responsabili della deforestazione, chiedendo 1,3 miliardi di R$ per i danni ambientali.

L'impegno del CNJ per l'azione climatica si estende oltre i cambiamenti di politica. Dopo la pubblicazione dei protocolli, il CNJ ha cambiato il nome della sua politica per includere esplicitamente le questioni climatiche e ha iniziato a formare i giudici e a creare un forum per monitorare il rispetto delle norme. Questo approccio proattivo è unico tra i corpi giudiziari a livello mondiale, come spiega Rafaela Santos Martins da Rosa, giudice sostituto del 4° Tribunale Federale Regionale, che la maggior parte delle azioni relative al clima in Brasile vengono usualmente intraprese dai pubblici ministeri statali o federali, a differenza di altri paesi in cui la maggior parte delle azioni viene intrapresa dalla società civile.

Il rapporto annuale della London School of Economics sulla lotta contro i cambiamenti climatici segnala progressi significativi nei casi che coinvolgono danni climatici causati da specifici danni ambientali. Questo progresso è evidente non solo in Brasile, ma anche in altri paesi come l'Indonesia, dove i tribunali hanno attribuito un valore monetario ai danni climatici causati dalla distruzione delle foreste per la piantagione di palme da olio e dalle emissioni di CO2 dovute agli incendi e alla distruzione delle torbiere.

Man mano che il numero di cause legali relative al clima continua a crescere, cresce anche la necessità di trasparenza. Tuttavia, non ci sono risultati di ricerca disponibili che identificano giudici specifici in Brasile che hanno applicato il Secondo Protocollo adottato dal Consiglio Nazionale della Giustizia (CNJ) per valutare i danni climatici nelle loro sentenze. Questa mancanza di trasparenza è una preoccupazione per i professionisti del diritto come Danielle Moreira, professore di diritto alla PUC-Rio, che ha osservato un aumento del numero di cause legali relative al clima e un cambiamento nel tipo di azione presentata, con riferimenti al cambiamento climatico che diventano "più diretti ed espliciti".

Nonostante queste sfide, l'impegno del CNJ per l'azione climatica rimane saldo. Il protocollo del CNJ potrebbe essere facilmente applicato in altri paesi, ma dovrebbe essere adattato per valutare con precisione l'impatto climatico dei diversi biomi. Ne

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