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La Striscia di Gaza affronta la disperazione dopo che le Nazioni Unite hanno annunciato la carestia, arrivata troppo tardi per i palestinesi

"Profondo disagio tra i palestinesi dopo la dichiarazione dell'ONU di carestia a Gaza, sentendo che è arrivato troppo tardi"

Nel conflitto in corso tra Israele e Hamas, la situazione a Gaza è giunta a un punto critico. Le Nazioni Unite (ONU) hanno dichiarato ufficialmente la carestia nella Striscia di Gaza venerdì, incolpando l'"ostruzionismo sistematico" dell'aiuto da parte di Israele durante più di 22 mesi di guerra.

L'Iniziativa di Classificazione della Sicurezza Alimentare Integrata (IPC) ha dichiarato che la carestia sta colpendo 500.000 persone nella Governatorato di Gaza, che copre circa un quinto del territorio palestinese, inclusa Gaza City. Questo numero include donne, bambini e anziani, che si affollano per il cibo a Gaza.

La carestia è stata confermata dall'IPC l'15 agosto 2025 e si prevede che si espanderà ai governatorati di Deir el-Balah e Khan Yunis entro la fine di settembre, coprendo circa due terzi di Gaza. La città di Gaza, che Israele pianifica di conquistare come parte di un'offensiva militare espansa, sta vivendo una situazione caotica con le persone che si affollano per il cibo.

I residenti di Gaza City dicono che gli attacchi israeliani che colpiscono l'area sono stati incessanti per giorni. Ahmad Jundiyeh, un residente sfollato di Zeitoun, condivide questo sentimento, dicendo che sentono costantemente il suono dei bombardamenti, dei jet da combattimento, dei colpi d'artiglieria e delle esplosioni dei droni. Più di 500-600 famiglie hanno lasciato Gaza City questa mattina, e migliaia hanno lasciato ieri, secondo Mahmud Abu Saqer.

La dichiarazione dell'ONU di una carestia a Gaza è arrivata "troppo tardi" per Umm Mohammad, una donna di 34 anni. Lei e la sua famiglia sono costretti a fare affidamento sulle cucine di carità, ma non soddisfano la loro fame. Yousef Hamad, un 58enne sfollato da Beit Hanoun, condivide questo sentimento, dicendo che la situazione è drammatica. interi isolati residenziali nei quartieri di Sabra e Zeitoun sono stati completamente rasi al suolo, secondo Mahmud Bassal, portavoce dell'agenzia di difesa civile di Gaza.

La situazione in questi quartieri è descritta come "assolutamente catastrofica" da Mahmud Bassal. Aymen Daloul, un 53enne di Gaza City, ha detto che la sua casa è stata distrutta. Un ragazzo viene visto grattare i chicchi rimasti da una pentola per cucinare, e una ragazza raccoglie riso da un sacchetto di plastica per terra.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto il rapporto sulla carestia come "una bugia totale". Il ministro della Difesa Israel Katz ha promesso che Israele distruggerà Gaza City se Hamas non accetterà di disarmare, rilasciare tutti i prigionieri rimasti e porre fine alla guerra alle condizioni di Israele.

Philippe Lazzarini, a capo dell'agenzia dell'ONU per i rifugiati palestinesi, ha invitato il governo di Israele a smettere di negare la carestia che ha creato a Gaza. La guerra, scoppiata dopo un attacco di Hamas di ottobre 2023, ha causato la morte di 1.219 persone, per lo più civili, secondo un conteggio dell'AFP basato sui dati ufficiali. Il ministero della salute di Gaza, gestito da Hamas, reports that Israel's offensive has killed at least 62,622 Palestinians, most of them civilians.

Mentre il conflitto continua, le persone di Gaza lottano per sopravvivere tra il caos e la distruzione. Le loro suppliche per l'aiuto e la pace cadono in orecchie sorde, poiché la guerra non mostra segni di fine imminente.

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