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Procedura di selezione del nuovo Primo ministro della Thailandia dopo la partenza di Paetongtarn

La Thailandia avvia la selezione di un nuovo primo ministro dopo le dimissioni di Paetongtarn Shinawatra, stabilendo procedure e criteri di idoneità per i candidati.

Istruzioni per la selectione del successore di Paetongtarn per il primo ministro della Thailandia
Istruzioni per la selectione del successore di Paetongtarn per il primo ministro della Thailandia

Procedura di selezione del nuovo Primo ministro della Thailandia dopo la partenza di Paetongtarn

In un importante sviluppo della politica thailandese, Anutin Charnvirakul del Partito Bhumjaithai è stato eletto nuovo Primo Ministro della Thailandia. Ciò è avvenuto dopo il rimozione di Paetongtarn Shinawatra, il 31° Primo Ministro della Thailandia, da parte della Corte Costituzionale a causa di una grave violazione etica.

Il processo di elezione di un nuovo Primo Ministro è descritto nei paragrafi 160(4) e 160(5) della Costituzione. Per candidarsi, è necessario essere sostenuti da almeno un decimo di tutti i membri della Camera, ovvero 50 o più MPs.

Diversi partiti politici hanno presentato i loro candidati per la carica di Primo Ministro. Il Partito Democratico ha proposto Jurin Laksanawisit, mentre il Partito della Nazione Thai Unita ha presentato sia Gen Prayut Chan-o-cha che Pirapan Salirathavibhaga. Il Partito Bhumjaithai, che ora detiene la carica di Primo Ministro, ha riconfermato Anutin Charnvirakul. Il Partito Pheu Thai, invece, ha presentato Chaikasem Nitisiri come suo candidato.

La Camera dei Rappresentanti, composta da 492 MPs in totale, si riunirà per eleggere il nuovo Primo Ministro. Attualmente, la Camera è composta da 253 membri del governo e 239 dell'opposizione.

Anutin Charnvirakul ha ottenuto il sostegno di una coalizione con 279 MPs, rendendolo il favorito nella corsa. Tuttavia, la Camera non ha ancora eletto un nuovo Primo Ministro ai sensi dell'articolo 159 della Costituzione.

Durante questo periodo di transizione, il governo continua a svolgere le sue funzioni in qualità di governo provvisorio, e gli appuntamenti politici e gli ufficiali nominati dal Primo Ministro lasciano i loro incarichi. Gli ufficiali nominati dai ministri, compresi i consiglieri ministeriali, i segretari dei ministri e gli assistenti segretari, continuano a svolgere le loro funzioni in qualità di governo provvisorio fino all'insediamento del nuovo governo.

Il Presidente della Camera convocherà riunioni per eleggere un Primo Ministro fino a quando un candidato non otterrà la maggioranza richiesta. La Camera dei Rappresentanti procederà quindi con le formalità di insediamento del nuovo Primo Ministro, segnando il passaggio ufficiale del potere.

Questa elezione avviene in un momento cruciale per la Thailandia, con il paese che affronta diverse sfide politiche ed economiche. Il nuovo Primo Ministro avrà un ruolo fondamentale nella definizione del futuro del paese.

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