Previsione delle tariffe sui componenti automobilistici: strategie per i fornitori verso il Canada e il Messico
L'industria automobilistica si sta preparando a possibili cambiamenti poiché le tariffe continuano a essere un tema caldo nelle discussioni sulla politica commerciale. Ecco un'analisi su come le tariffe potrebbero influire sui fornitori e sul mercato USA, con un focus sulle relazioni commerciali con Canada e Messico.
La squadra di transizione del presidente eletto Donald Trump sta valutando tariffe mirate sui circuiti di forniture di batterie per veicoli elettrici, e l'amministrazione Biden non ha ancora revocato le tariffe del 2018, suggerendo che queste tariffe potrebbero rimanere in vigore per un lungo periodo.
Una delle aree di preoccupazione chiave è il mercato automobilistico nordamericano, con Messico e Canada che sono giocatori significativi. Nel 2024, il Messico ha prodotto circa il 16,1% dei veicoli venduti negli USA, mentre il Canada ha rappresentato circa il 7,3%. Durante lo stesso anno, il Messico ha rappresentato quasi il 42% delle importazioni di parti auto degli USA, mentre il Canada ha rappresentato circa il 10%, evidenziando i legami stretti tra questi paesi e l'industria automobilistica USA.
Elaine Buckberg, ex capo economista di General Motors, ha dichiarato che le tariffe su Canada e Messico potrebbero avere un impatto significativo. I fornitori automobilistici che importano beni negli USA per utilizzarli nelle operazioni di produzione e successivamente esportare questi veicoli finiti potrebbero voler considerare l'utilizzo di una zona franca (FTZ) per evitare eventualmente l'imposizione di dazi sui veicoli che vengono successivamente esportati.
Tuttavia, spostare la produzione in paesi con un accordo commerciale o relazioni commerciali favorevoli con gli USA può aiutare a ridurre il rischio di tariffe elevate. L'ingegneria delle tariffe, che comporta la riqualificazione dei beni o il cambiamento dei materiali o delle funzioni del prodotto per abbassare i dazi pagati su di essi, è un'altra strategia che i fornitori potrebbero considerare.
Man mano che la situazione evolve, è fondamentale che i fornitori si impegnino nel processo di politica pubblica e affrontino le possibili interruzioni causate dai cambiamenti delle tariffe. Dovrebbero avere relazioni con i decisori politici e avere personale competente che capisca la loro azienda e gli impatti sull'economia USA.
I fornitori devono anche analizzare le loro catene di fornitura e sviluppare piani specifici dell'azienda per affrontare una vasta gamma di possibili tariffe. Ciò include la conferma che i loro prodotti hanno l'origine e la classificazione corrette del paese sulla Tariffa doganale armonizzata degli Stati Uniti, poiché questi sono i criteri principali per determinare se una specifica tariffa si applica.
In conclusione, l'impatto delle tariffe sulla catena di fornitura automobilistica è un problema complesso con importanti implicazioni per l'industria. I fornitori devono restare informati, adattare le loro strategie e partecipare al processo di formazione delle politiche per mitigare le possibili interruzioni e mantenere il loro vantaggio competitivo.
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