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Presunta proprietà di Howard Hughes: 156 milioni di dollari passati a chi ha fornito a Hughes un passaggio

I lunedì assistono alla pubblicazione di nuovi miti smascherati con il titolo "Vegas Myths Busted" e i venerdì offrono un'edizione flashback in questa serie ricorrente. Oggi segna la pubblicazione di un altro contributo investigativo in questa serie continua.

L'eredità presunta di Howard Hughes: smascherare la verità dietro il lascito da $156M a un autista
L'eredità presunta di Howard Hughes: smascherare la verità dietro il lascito da $156M a un autista

Presunta proprietà di Howard Hughes: 156 milioni di dollari passati a chi ha fornito a Hughes un passaggio

In questa edizione di "Vegas Myths Busted", ci immergiamo in una storia intrigante che ha da tempo affascinato l'immaginazione del pubblico - il mito che circonda il magnate americano Howard Hughes e il benzinaio Melvin Dummar.

Howard Hughes, noto per i suoi investimenti nel settore aerospaziale, cinematografico e immobiliare, trascorse gli ultimi anni della sua vita come eremita nella suite del nono piano del Desert Inn di Las Vegas. Il suo corpo, che pesava solo 40 kg, fu trovato in uno stato di deperimento, con cinque siringhe spezzate nelle braccia, suggerendo una dipendenza da farmaci antidolorifici come la codeina.

Il mito ruota intorno a un incontro casuale tra Hughes e Dummar, che ha dichiarato di aver ricevuto un sixteenth della fortuna di Hughes, pari a 12 miliardi di dollari, per avergli dato un passaggio. Tuttavia, questa storia viene considerata più vicina a una leggenda metropolitana che a un fatto confermato. Hughes trascorse gran parte degli ultimi anni in isolamento, uscendo di rado e conducendo gli affari attraverso dipendenti mormoni senza apparizioni pubbliche dirette.

La storia dell'incontro di Dummar con Hughes non è supportata da prove, secondo Geoff Schumacher, autore del libro "Howard Hughes: Power, Paranoia, and Palace Intrigue". Schumacher ritiene altamente improbabile, se non impossibile, che Hughes, con la sua fobia dei germi e il suo carattere riservato, avrebbe visitato un piccolo bordello nel deserto del Nevada.

Il "Testamento Mormon", apparentemente firmato da Hughes il 19 marzo 1968, conteneva molte discrepanze selvagge, comprese le sviste ortografiche e la nomina di Noah Dietrich come esecutore. Questo testamento fu dichiarato falso da una giuria del Nevada nel giugno 1978.

Il mito è stato al centro del film del 1980 "Melvin and Howard" di Jonathan Demme. Tuttavia, Gary Magnesen, un ex agente dell'FBI in pensione, ha dichiarato nel suo libro del 2005 "Investigation: A Former FBI Agent Uncovers the Truth Behind Howard Hughes, Melvin Dummar, and the Most Contested Will in American History" che Hughes visitava spesso un bordello nel deserto del Nevada. Tuttavia, questa affermazione viene contestata da Schumacher.

Despite the myth's debunking, Melvin Dummar's story continues to intrigue, even after his death in 2018 in Pahrump, Nev. The "Vegas Myths Busted" series will continue to publish new entries every Monday, with a bonus Flashback Friday edition, exploring the fascinating tales that have shaped Las Vegas' lore.

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