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Cogliere una Decisione: Una discussione su trovare una Soluzione o Riparazione per un problema o Difficoltà dato

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Al centro di Honolulu, sull'isola di Oahu, un'iniziativa unica sta trasformando i rifiuti marini e i rifiuti municipali in energia elettrica per le case e le attività commerciali. Conosciuto come "Nets to Energy", questo progetto collaborativo tra NOAA, Covanta Energy e la National Fish and Wildlife Foundation è stato esteso alla costa orientale degli Stati Uniti.

Al centro di questa iniziativa c'è il riciclo delle reti da pesca abbandonate, che rappresentano solo l'1% del flusso di rifiuti da 15 milioni di tonnellate diretto a Covanta ogni anno. Queste reti, sebbene rappresentino una piccola frazione, risparmiano sui costosi oneri di smaltimento per tonnellata e preservano lo spazio sempre più scarso dei discariche. Una tonnellata di reti può fornire energia elettrica per cinque mesi a una famiglia, e questa quantità di detriti è sufficiente per illuminare, riscaldare e raffreddare 328 case hawaiane per un anno.

L'arcipelago delle Hawaii subisce stime di 50 tonnellate di rifiuti marini che si depositano sulle sue spiagge ogni anno. Gli specialisti della NOAA sospettano che la maggior parte dei detriti trovati al largo della costa del New England provenga dagli Stati Uniti, mentre alle Hawaii provengono principalmente dalla Southeast Asia. La NOAA ha rimosso oltre 760 tonnellate di attrezzi da pesca abbandonati dalle acque hawaiane dal 1996.

Schnitzer Steel taglia volontariamente le reti in pezzi facili da digerire per la centrale di Covanta per la conversione dei rifiuti urbani in energia. Questo processo converte il 5% dei rifiuti nazionali in elettricità, risparmiando l'equivalente di 15 milioni di barili di petrolio all'anno.

La popolazione di foche monache hawaiane in via di estinzione è di circa 1.300. Il biologo e subacqueo Kyle Koyanagi, un 35enne scienziato della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), ha salvato una foca monaca che era rimasta intrappolata in una rete da pesca abbandonata lo scorso anno. Il lavoro di Koyanagi nel pulire l'oceano è un modo per lui di restituire al mare, poiché è stato cresciuto circondato dall'acqua.

Koyanagi e i suoi colleghi che puliscono l'oceano hanno registrato progressi significativi nei loro sforzi per pulire le acque hawaiane. I programmi pilota nelle comunità dei porti pescherecci del Massachusetts hanno prodotto 58.000 libbre di attrezzi da pesca abbandonati in un periodo di sei mesi. L'offerta di energia delle reti di Covanta è prevista per continuare fino all'adozione e all'applicazione di mandati di pesca internazionali.

L'iniziativa, originariamente chiamata "Fishing for Energy", è stata originariamente espansa alla costa orientale degli Stati Uniti dall'organizzazione National Fish and Wildlife Foundation (NFWF). Questo sforzo collaborativo è un esempio del potere della partnership e dell'innovazione nell'affrontare le sfide ambientali.

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