Premio Leone d'Oro a Jim Jarmusch al Festival di Venezia
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2022: Highlights e Controversie
L'82ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, uno dei più prestigiosi al mondo, si è conclusa il 27 agosto, con una serie di premi e controversie che hanno segnato questa edizione.
Il regista americano Jim Jarmusch si è aggiudicato il Leone d'Oro per il suo film "Father Mother Sister Brother". Il film, che esplora le complesse relazioni tra figli adulti e genitori, vanta un cast impressionante che include Cate Blanchett, Tom Waits, Adam Driver, Charlotte Rampling e Vicky Krieps. Jarmusch ha sfoggiato una spilla sul risvolto della giacca che diceva "Basta", un simbolo condiviso con la collega vincitrice Kaouther Ben Hania, che ha dedicato il suo Premio della Giuria per "The Voice of Hind Rajab" alla Mezzaluna Rossa palestinese.
"The Voice of Hind Rajab" racconta gli ultimi momenti di vita della ragazza palestinese Hind Rajab nella Striscia di Gaza. various independent investigations suggest that Hind Rajab and parts of her family were killed by Israeli forces. Nel suo discorso, Ben Hania ha ripetuto l'accusa che Israele sta commettendo un genocidio.
Il Leone d'Argento per il miglior regista è andato a Benny Safdie per "The Smashing Machine". Il film vede protagonisti Dwayne "The Rock" Johnson ed Emily Blunt, e il premio di Safdie segna la sua prima importante vittoria internazionale.
Un'altra vittoria degna di nota è stata quella di Toni Servillo come miglior attore per il suo ruolo in "La Grazia" di Paolo Sorrentino. Xin Zhilei ha vinto la miglior attrice per il suo ruolo in "The Sun Rises On Us All" di Cai Shangjun.
Il duo francese Valérie Donzelli e Gilles Marchand ha vinto la miglior sceneggiatura per "À pied d'œuvre". Luna Wedler ha vinto il Premio Marcello Mastroianni per la miglior giovane attrice per "Silent Friend".
Gianfranco Rosi ha vinto il premio speciale della giuria per "Sotto le nuvole". I premi sono stati assegnati da una giuria internazionale, presieduta da Alexander Payne.
Il festival non è stato privo di controversie, con il cardinale Pierbattista Pizzaballa che ha espresso preoccupazione per un "clima di odio sempre più forte tra le popolazioni ebraica e palestinese". La preoccupazione è stata suscitata dalle dichiarazioni politiche di alcuni vincitori, in particolare dall'accusa di genocidio di Kaouther Ben Hania.
Mentre la Mostra del Cinema di Venezia giunge al termine, lascia dietro di sé un mix di trionfi artistici e dibattiti politici, aprendo la strada alla stagione dei premi in arrivo.
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