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Preferisco la salvaguardia dell'ambiente, ma mi oppongono in cantina!

Le preoccupazioni per l'emergenza climatica e il sostegno a misure climatiche più严figmano emergono nelle indagini d'opinione tra i tedeschi. Le conseguenze del riscaldamento globale figurano tra le questioni immediate...

Preferendo la Preservazione Ambientale, Tuttavia Contrario all'Implantazione in Seminterrato
Preferendo la Preservazione Ambientale, Tuttavia Contrario all'Implantazione in Seminterrato

Preferisco la salvaguardia dell'ambiente, ma mi oppongono in cantina!

Il ministro federale tedesco per l'Economia e la Protezione del Clima, Robert Habeck, ha un compito impegnativo davanti a sé. Con il paese che dipende pesantemente dal gas per il riscaldamento e l'alimentazione dei forni in centinaia di migliaia di edifici, sta guidando la spinta della nazione verso l'elettrizzazione del riscaldamento e la riduzione delle emissioni.

La preferenza per questa transizione è l'installazione di massa delle pompe di calore, una soluzione economica a lungo termine. In media, le pompe di calore sono del 30% più economiche da far funzionare nel tempo rispetto ai boiler a gas fossile nell'UE. Per incoraggiare questo passaggio, il governo tedesco prevede di coprire dal 30% al 70% dei costi di investimento del nuovo sistema di riscaldamento.

Tuttavia, il settore edile si è trasformato in un dilemma geopolitico a causa dell'attacco della Russia all'Ucraina. La Germania dipendeva dalla Russia per circa la metà della sua fornitura di gas fossile, e la trasformazione del settore è necessaria per l'indipendenza energetica.

La crisi climatica non è una preoccupazione solo per i tedeschi, ma per tutta l'Europa. I sondaggi indicano che i tedeschi sono preoccupati per la crisi climatica e sostengono un'azione climatica maggiore. Tuttavia, ci sono preoccupazioni sull'impatto dei costi delle sovvenzioni per l'installazione delle pompe di calore. Secondo un sondaggio, il 61% dei tedeschi è preoccupato per le implicazioni dei costi.

Gli ambientalisti e coloro che si battono per l'indipendenza energetica dalla Russia sono delusi dal recente compromesso sulla legge. La nuova versione della legge estende il periodo in cui possono essere installati i sistemi di riscaldamento a base di combustibili fossili, con l'obbligo di installare sistemi di riscaldamento alimentati al 65% da fonti rinnovabili che si applica solo ai nuovi edifici.

La bozza della legge in Germania stabilisce che i vecchi riscaldatori a olio e gas che si guastano dopo il 2024 devono essere sostituiti con sistemi di riscaldamento moderni che utilizzano fonti rinnovabili per il 65% della loro energia. Il governo federale aveva mirato all'installazione di 500.000 pompe di calore all'anno a partire dal 2024, raggiungendo un totale di sei milioni entro il 2030.

La trasformazione del settore edilizio tedesco, che rappresenta un terzo delle emissioni del paese, è un'impresa significativa. Il Ministero federale dell'Industria e della Protezione del Clima, guidato da Robert Habeck, si prefigge di raggiungere questo obiettivo. Nei fabbricati esistenti, i proprietari possono installare nuovi sistemi di riscaldamento a olio e gas fino a quando il comune in questione non presenta il suo piano locale per la transizione al riscaldamento a basse emissioni di carbonio.

L'isolamento del patrimonio edilizio è lento e costoso, ma è un passo necessario verso un futuro a basse emissioni di carbonio. Petra Pinzler, redattrice di Die Zeit, scrive che la transizione energetica è arrivata nella vita di tutti i giorni e molte persone si rendono conto che qualcosa deve cambiare anche nella loro stanza della caldaia.

Tuttavia, il cammino non è privo di ostacoli. Barbara Metz della Deutsche Umwelthilfe afferma che il

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