Pratiche di gestione arroganti
In comunità cristiane di tutto il mondo, il problema dell'abuso e dell'uso distorto del potere da parte dei leader è una preoccupazione significativa. Questo problema va oltre gli incidenti isolati, con predatori che deliberatamente prendono di mira le comunità religiose e sfruttano la fiducia riposta in loro.
Un aspetto cruciale per prevenire gli abusi è la coltivazione di una cultura di consapevolezza. Le persone dovrebbero essere educate e formate per riconoscere i bugiardi e capire i segni degli abusi. Ciò include la comprensione di cosa sia l'abuso, le statistiche che dimostrano che accade, la difficoltà nel rilevare le bugie e l'uso di tattiche come essere 'il bravo'.
La Chiesa Cattolica, ad esempio, ha istituito organismi indipendenti come la Commissione Indipendente per il Riconoscimento dei Benefici (UKA) dal 2020 per supportare le vittime di abusi. Tuttavia, è difficile identificare specifiche organizzazioni statunitensi all'interno delle comunità cristiane con politiche formali che affrontano questo problema. L'istituzione di tali organismi da parte della Chiesa rappresenta un impegno formale per assistere le vittime all'interno delle loro comunità.
Merethe Dahl Turner, una ricercatrice specializzata nella prevenzione degli abusi e dell'uso distorto del potere nei leader missionari, sottolinea l'importanza dell'educazione e della formazione, delle politiche e delle procedure, della cultura e del benessere caratteriale ed emotivo come aree cruciali per prevenire gli abusi. È diventata una tutor per i corsi di laurea e post-laurea presso il ForMission College, condividendo la sua conoscenza e la sua esperienza.
La cultura organizzativa gioca un ruolo significativo. Dovrebbe fornire un ambiente psicologicamente sicuro in cui gli individui si sentono a proprio agio nel dire 'no' senza timore di essere esclusi. Ciò può aiutare a prevenire gli abusi involontari o il consenso all'abuso, che possono verificarsi quando gli individui, inconsapevolmente, arrecano danni agli altri mentre pensano di fare un buon lavoro.
La dinamica del potere è un altro fattore critico. Una persona autorevole può scatenare una risposta di sopravvivenza, rendendo difficile per la vittima parlare. Ciò è particolarmente vero in situazioni in cui le linee tra l'autorità e l'amicizia o la relazione spirituale sono confuse, come spesso accade nel ministero cristiano.
Il potere a livello macro può anche essere nascosto nelle nostre norme, visioni del mondo e teologia. Lo abbiamo indirettamente attraverso la cultura che promuoviamo e il focus della teologia che insegniamo. È essenziale riflettere regolarmente sulla nostra teologia, sull'uso del linguaggio e sulle dinamiche del potere per evitare di causare danni e trauma a livello macro.
Purtroppo, molte vittime di abusi possono impiegare anni per affrontare la realtà di essere state vittime. Potrebbero addirittura incolpare se stesse o credere di 'averlo voluto'. È per questo che è importante creare una cultura senza paura e con una comprensione e un rispetto dei confini personali.
Le storie di abusi sono probabilmente solo la punta dell'iceberg. Cinque donne su sei vengono violentate da qualcuno che conoscono e molti leader cristiani
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