Posizione della parte in materia di tutela dell'ambiente o di politiche ecologiche
Al centro dell'Europa, il settore finanziario si sta preparando per una significativa trasformazione mentre i partiti politici in Germania tracciano un percorso per combattere la crisi climatica e promuovere un'economia più verde. In particolare, i Verdi attribuiscono un ruolo significativo al sistema finanziario in questo sforzo.
Gestori patrimoniali come Berenberg con il loro Fondo Emerging Asia Focus e Columbia Threadneedle con il CT (Lux) Global Focus Fund stanno già facendo da apripista. Selezionano azioni in base ai dati fondamentali dell'azienda a livello globale, integrando i criteri ESG (Ambientali, Sociali e di Governance) nella loro ricerca di investimento. L'attenzione è rivolta alle aziende con vantaggi competitivi sostenibili e una forte governance.
L'Unione Europea e gli organismi internazionali stanno giocando un ruolo chiave nella definizione dei requisiti chiave per la sostenibilità. Tuttavia, il problema dell'accesso ai dati irrisolto rimane inesplorato nei programmi dei partiti.
La CDU/CSU, il partito conservatore tedesco, sottolinea l'importanza di non svantaggiare il paese nella concorrenza con altri centri finanziari. Loro sostengono l'analisi della concorrenza e il prevenire l'eccesso di regolamentazione nella sostenibilità. Questo approccio è visto positivamente.
La CDU/CSU sostiene la riduzione dei sussidi dannosi per il clima, ma non mira a eliminarli o eliminarli come i Verdi e l'SPD. D'altra parte, sia i Verdi che l'SPD mirano a eliminare o eliminare i sussidi dannosi per l'ambiente.
L'SPD, il partito socialdemocratico tedesco, vuole promuovere ulteriori prodotti finanziari sostenibili certificati e emettere più obbligazioni governative sostenibili. Loro si concentrano anche sugli acquisti pubblici per l'innovazione, gli accordi collettivi di lavoro, l'uguaglianza di genere e la sostenibilità a basse emissioni di carbonio.
Il partito di sinistra vuole ritirarsi completamente e bandire i fondi pubblici dagli investimenti 'fossil-nucleari'. Nel frattempo, l'AfD, il partito di estrema destra, respinge gli obiettivi di decarbonizzazione e promuove il ritiro della Germania dagli accordi ambientali internazionali.
I partiti (esclusa l'AfD) si allineano con gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite e dell'Accordo di Parigi. I Verdi vogliono che le banche pubbliche, le assicurazioni, i fondi pensione e il governo federale si ritirino dagli investimenti dannosi per l'ambiente o violenti i diritti umani.
La questione dei gestori patrimoniali che ricevono i dati aziendali rilevanti per la loro selezione di titoli è cruciale. Idealmente, dovrebbero avere accesso ai dati di tutte le aziende a livello mondiale.
L'SPD, i Verdi e la Sinistra sostengono lo sviluppo ulteriore della legislazione sulla catena di fornitura, mentre la CDU/CSU vuole implementare la legge tedesca sulla catena di fornitura in Europa senza ulteriori restrizioni. Il FDP avverte dei rischi di responsabilità incontrollabili, e l'AfD respinge la legislazione sulla catena di fornitura.
La protezione dell'ambiente, la giustizia sociale e una buona governance aziendale sono in primo piano nei manifesti dei partiti. I Verdi vogliono sostenere i rischi climatici e ambientali nelle banche e nelle assicurazioni con il capitale proprio e considerarli nei rating. La CDU/CSU, d'altra parte, vuole espandere la Germania come centro finanziario leader per i prodotti sostenibili.
Mentre si avvicinano le elezioni, il dibattito sulla finanza sostenibile promette di essere un campo di battaglia chiave per plasmare il futuro paesaggio economico della Germania.
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