Ponte ferroviaria in Myanmar distrutta dall'esplosione di un bombardamento
Il viadotto di Gokteik, una struttura storica in Myanmar e un tempo il più grande del suo genere al mondo, è stato apparentemente distrutto durante la guerra civile in corso nel paese. Il ponte, che attraversa una gola ad un'altezza di 102 metri, è stato costruito durante l'era coloniale britannica e completato nel 1901.
La giunta militare, che ha preso il potere a febbraio 2021, ha accusato i gruppi ribelli - specificamente l'Esercito di Liberazione Nazionale Ta'ang (TNLA) e le Forze di Difesa del Popolo (PDF) - di aver bombardato e distrutto il ponte. Tuttavia, un portavoce del TNLA ha negato le accuse della giunta riguardo all'attacco.
L'esercito ha apparentemente tentato di attaccare i luoghiforti dei ribelli con i droni, e si ritiene che il loro attacco con i droni abbia colpito anche il ponte di Gokteik. L'attacco con i droni dell'esercito avrebbe bombardato i troops appartenenti al TNLA.
La distruzione del viadotto di Gokteik è avvenuta in mezzo a violenti scontri tra l'esercito e il TNLA nelle vicine città di Nawnghkio e Kyaukme nello Stato Shan del Nord nelle ultime settimane. Video e foto del ponte parzialmente crollato circolano sui network online.
Il colpo di stato del militare a febbraio 2021 ha rovesciato il governo democraticamente eletto di Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace. Le proteste contro il colpo di stato sono state represse dall'esercito, e il paese è ora scosso da una guerra civile in cui diverse parti in conflitto si combattono tra loro.
Il TNLA è un gruppo che lotta contro il governo militare in Myanmar. Il comandante del TNLA, accusato dell'attacco al viadotto di Gokteik, non è identificato nei risultati della ricerca forniti. Il portavoce della giunta Zaw Min Tun ha incolpato i gruppi ribelli per l'attacco al viadotto di Gokteik.
Al momento del completamento, il viadotto di Gokteik era il più grande del suo genere al mondo e rimane il ponte più alto in Myanmar oggi. La sua distruzione rappresenta una perdita significativa per l'eredità e l'infrastruttura del paese. Con il conflitto che continua, il futuro del popolo di Myanmar e dei suoi siti storici rimane incerto.
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