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Pompa di calore alimentata dall'acqua di mare in Danimarca fornisce calore a 25.000 abitanti
Pompa di calore alimentata dall'acqua di mare in Danimarca fornisce calore a 25.000 abitanti

Pompe di calore a acqua di mare in Danimarca per riscaldare 25.000 abitazioni

In un significativo sforzo verso un futuro più sostenibile, Germania e Danimarca stanno guidando l'adozione di grandi pompe di calore per il riscaldamento districts.

La più grande pompa di calore in Germania, in procinto di essere installata a Stoccarda, sarà presto operativa grazie a EnBW. Questa colossale pompa di calore, in grado di generare fino a 24 MW per il riscaldamento districts a partire dal calore di scarico di un sito CHP, è destinata ad avere un impatto significativo.

Berlino-Neukölln e Berlino-Kreuzberg sono già sede di una grande pompa di calore, anche se non così grande come quella di Esbjerg. Questa pompa di calore è collegata a diversi grandi caldaie e a sette unità di cogenerazione (CHP), contribuendo alla rete di riscaldamento districts che ora si estende su una notevole porzione dei quartieri di Neukölln e Kreuzberg.

I combustibili utilizzati a Berlino-Neukölln e Berlino-Kreuzberg includono gas fossile, pellet di legno, carbone duro, biometano e olio per riscaldamento. Tuttavia, Agora Energiewende sostiene che questi combustibili potrebbero essere sostituiti, poiché l'intera domanda di calore in Germania fino a 200 gradi può essere coperta tecnicamente dalle pompe di calore. Le grandi pompe di calore potrebbero fornire potenzialmente il 70% dell'offerta di riscaldamento districts entro il 2045, un significativo passo verso un futuro più sostenibile.

Agora Energiewende sottolinea anche l'importanza di una fornitura di calore climaticamente neutra per la Germania per raggiungere i suoi obiettivi climatici. Il calore delle pompe a Berlino-Neukölln e Berlino-Kreuzberg raggiunge circa 55.000 abitazioni collegate sotto forma di acqua calda.

La città di Esbjerg, in Danimarca, ha due pompe industriali che forniscono calore a una città di 100.000 persone utilizzando l'acqua di mare come fonte di calore. Queste pompe forniscono circa 280.000 MWh di calore privo di carbonio ogni anno.

La Danimarca pianifica di generare metà del suo calore attraverso l'elettricità entro il 2035, un altro passo ambizioso verso un futuro a basse emissioni di carbonio.

Oltre a Stoccarda, ci sono progetti per grandi pompe di calore a Berlino-Neukölln, Mannheim e Rosenheim. Mannheim avrà la più grande pompa di calore basata su un fiume del paese, utilizzando l'acqua del fiume Reno per riscaldare 3.500 abitazioni.

La città di Duisburg in Germania opererà una delle più grandi pompe di calore l'anno prossimo, utilizzando l'acqua del fiume Reno per generare potenza per scopi di riscaldamento.

MAN, un'azienda tedesca, è in prima linea in questo cambiamento tecnologico. Hanno pompe di calore in costruzione a Colonia, in Germania, che avranno il doppio della capacità delle pompe di Esbjerg.

Le pompe di calore elettriche sono considerate in grado di sostituire i sistemi di riscaldamento convenzionali basati sui combustibili fossili, secondo il fornitore di sistemi GEA group. Il dispiegamento di grandi pompe di calore in Germania richiede l'aiuto dello stato, secondo il think tank Agora Energiewende, un passo necessario verso un futuro sostenibile.

I concetti di riscaldamento districts sono considerati una misura chiave per la decarbonizzazione del settore del riscaldamento della Germania, ma il nuovo governo non specifica una figura per anno per l'aggiunta di abitazioni alle reti di riscaldamento districts. Tuttavia, con il successo delle grandi pompe di calore nelle città come Stoccarda, Berlino e Mannheim, è chiaro che questa tecnologia è un passo promettente verso un futuro più sostenibile per il settore del riscaldamento della Germania.

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