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Plutone privato dello status di pianeta in un grande scambio cosmico

Il 24 agosto 2006, nella storia del cosmo, segna un significativo deprezzamento. In quel giorno, Plutone, carissimo corpo celeste degli USA, è passato da un pianeta a tutti gli effetti a un semplice pianeta nano. La decisione è stata importante.

Pluto Privato dello Stтуto di Pianeta
Pluto Privato dello Stтуto di Pianeta

Plutone privato dello status di pianeta in un grande scambio cosmico

Nel 2006, si è verificato un significativo cambiamento nella classificazione planetaria quando l'Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha riclassificato Plutone come pianeta nano. Questa decisione, spesso chiamata "Giorno del Demansionamento di Plutone", non è stata una demansionamento in sé, ma piuttosto una riorganizzazione per categorizzare meglio i corpi celesti più piccoli del nostro sistema solare.

L'IAU utilizza tre criteri per determinare ciò che si qualifica come pianeta: un oggetto deve orbitare intorno al sole, avere una massa sufficiente per assumere l'equilibrio idrostatico e aver "ripulito la zona" intorno alla sua orbita. Purtroppo, Plutone non soddisfa il terzo criterio perché il suo percorso non è libero da altri oggetti.

Il termine "pianeta nano" è stato coniato nel 2006 per categorizzare i pianeti più piccoli, poiché Plutone è più piccolo di molti degli altri otto pianeti. Un pianeta nano è un oggetto che orbita intorno al sole e ha abbastanza massa per mantenere una forma quasi sferica, ma non ha la propria orbita. Plutone si adatta perfettamente a questa descrizione, poiché orbita intorno al sole e ha una massa sufficiente per assumere l'equilibrio idrostatico, ma non ha la supremazia orbitale.

La riclassificazione di Plutone non ha cambiato il suo status di pianeta per gli astronomi, ma ha influenzato il mnemonic "La mia madre molto eccentrica ha appena servito nove pizze" per ricordare i pianeti e il loro ordine. Con la riclassificazione di Plutone, è stata proposta una nuova frase, "La mia madre molto eccentrica ha appena servito nachos", per ricordare i pianeti e il loro ordine, ma il suo utilizzo è facoltativo.

La riclassificazione di Plutone ha scatenato molti dibattiti e discussioni, con diversi libri che affrontano l'argomento. "The Pluto Files" di Neil deGrasse Tyson e "How I Killed Pluto and Why It Had It Coming" di Mike Brown sono due esempi notevoli. Il libro di Barrie William Jones "Plutone" affronta anche la riclassificazione di Plutone.

Nonostante la riclassificazione, Plutone rimane un oggetto di fascino per molti. Si trova nella Cintura di Kuiper, una regione a forma di ciambella oltre Nettuno che è piena di corpi ghiacciati e si ritiene che sia i resti del sistema solare primitivo prima di quello che conosciamo ora. La posizione di Plutone nella Cintura di Kuiper e le sue caratteristiche uniche lo hanno reso un soggetto di ricerca e esplorazione in corso.

Interessantemente, la riclassificazione di Plutone non ha influenzato l'ordine dei pianeti nel nostro sistema solare. Il pianeta preferito dall'autore rimane Giove, grazie alla Grande Macchia Rossa, con Nettuno e Urano tra i secondi preferiti, grazie alla pioggia di diamanti.

In conclusione, la riclassificazione di Plutone come pianeta nano non ha diminuito la sua importanza nella scienza planetaria. Al contrario, ha aperto nuove vie per la ricerca e l'esplorazione e ha portato a una migliore comprensione del nostro sistema solare. La riclassificazione serve come promemoria che la nostra conoscenza dell'universo è in continua evoluzione e che la scienza è un processo di scoperta e apprendimento continuo.

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