Piani proposti per evitare la distruzione di un edificio importante di Londra
Al centro di Londra, una decisione importante si profila all'orizzonte per il destino della Selkrik House, un edificio degli anni '60 che ha superato la prova del tempo. Guidato da Jim Monahan, il progetto mira a ridare vita alla struttura, con piani che includono la creazione di nuovi negozi, un cortile, il ricoprimento della facciata e una riduzione dell'altezza attuale di 3 metri.
L'architetto Simon Sturgis, noto per il suo approccio sostenibile, ha proposto questi piani di retrofit come alternativa alla demolizione della Selkrik House. Questo passo viene visto come uno sforzo più positivo rispetto alla proposta di demolizione e sostituzione di Marks & Spencer con un blocco degli uffici di 10 piani, un piano presentato da Pilbrow & Partners lo scorso anno.
Il progetto di retrofit è previsto per durare la metà del tempo rispetto ai piani attuali, che dovrebbero durare circa quattro anni. I piani, presentati in un documento di 22 pagine, includono il retrofit dell'edificio per fornire nuovi spazi per uffici, case, un giardino sul tetto e un punto informazioni turistiche.
Griff Rhys Jones, presidente della Victorian Society, e Simon Sturgis in persona, erano presenti a un evento della campagna Save Museum Street per presentare questi piani. L'evento ha anche fornito una piattaforma per opporsi ai controprogetti per la proposta di demolizione della Selkrik House.
I controprogetti, firmati da più di due dozzine di gruppi, tra cui Camden Climate Action e Save British Hat Works, sono stati esposti allo stesso evento. Tuttavia, non è stata stabilita alcuna data per una decisione del Consiglio di Camden riguardo ai piani di DSDHA dopo la controproposta di MBH Architects.
La proposta di demolizione di Marks & Spencer e la sua sostituzione con un blocco degli uffici di 10 piani avrebbe un impatto negativo significativo sull'ambiente, con la liberazione di circa 40.000 tonnellate di CO2. Sturgis sfida i piani di DSDHA con gli obiettivi di RIBA, dell'autorità locale e nazionali per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Li considera i piani di DSDHA per la Selkrik House come non in grado di raggiungere questi obiettivi.
È importante notare che l'edificio, costruito negli anni '60, potrebbe contenere materiali pericolosi come la vernice al piombo e l'amianto, influenzando i livelli di inquinamento dell'aria durante la demolizione. Il progetto, quindi, presenta un'alternativa più sostenibile e a impatto ambientale inferiore.
Il progetto mira anche a creare nuove case per i londinesi, che viene visto come un beneficio data l'aumento del costo della vita e l'aumento della homelessness nella città. I piani di retrofit della Selkrik House, pur essendo al di fuori dell'obiettivo di neutralità climatica entro il 2050, vengono considerati un passo nella giusta direzione verso un futuro più sostenibile per Londra.
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