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Petizione presentata alla Corte Suprema Chiede al Consiglio Nazionale di gestire l'amministrazione del tempio in tutta l'India

I templi in tutto il Paese si dice che subiscano appropriazione indebita di fondi, cattiva gestione e manutenzione trascurata.

Petizione alla Corte Suprema richiede l'istituzione di un Corpo Nazionale per gestire...
Petizione alla Corte Suprema richiede l'istituzione di un Corpo Nazionale per gestire l'amministrazione dei templi in tutta l'India

Petizione presentata alla Corte Suprema Chiede al Consiglio Nazionale di gestire l'amministrazione del tempio in tutta l'India

Corte Suprema per udire una causa di interesse pubblico che propone un controllo nazionale per i templi

È stata presentata una causa di interesse pubblico (PIL) di fronte alla Corte Suprema, per la costituzione di un Comitato di Gestione Nazionale per vigilare sulla governance dei templi in tutto il paese. L'Akhil Bhartiya Mandir Parishad, un ente di beneficenza dedicato al benessere della comunità indù, ha avviato questa azione legale.

Il comitato proposto mira a fornire un'esperienza senza problemi e spiritualmente appagante per ogni devoto, indipendentemente dalla sua posizione sociale o economica. La PIL evidenzia la governance frammentata dei templi e chiede un meccanismo di controllo nazionale per affrontare questo problema.

Migliaia di templi sono sotto la gestione dei Board Devaswom e dei trust di stato nel Kerala e nell'Orissa, mentre l'Andhra Pradesh's Tirumala Tirupati Devasthanams sovrintende a oltre 1.000 templi. Il Karnataka ha circa 34.000 templi gestiti dal dipartimento statale Muzrai, e il Tamil Nadu ha oltre 38.000 templi sotto la Hindu Religious & Charitable Endowments (HR&CE) Dept.

La PIL afferma che la formazione di un tale comitato centrale proteggerebbe i templi dalle interferenze esterne e dalla cattiva gestione. Proposta l'istituzione di un'Autorità Nazionale dei Templi per vigilare sull'amministrazione, il finanziamento e il benessere dei templi in tutto il paese.

La richiesta cita esempi di "grossa negligenza" da parte dei comitati dei templi, come l'incidente del 2022 alla Vaishno Devi e l'incendio durante le celebrazioni di Holi al tempio Mahakaleshwar di Ujjain. Fa anche riferimento a un avviso legale inviato al Mahakaleshwar Jyotirlinga Management Committee di Ujjain per aver addebitato somme elevate ai devoti. La controversia del Tirupati Laddu è un altro esempio di "malamministrazione" menzionato nella PIL.

L'obiettivo del comitato proposto è garantire trasparenza, responsabilità e il benessere dei templi, preservando la loro santità e significato religioso. La PIL mira a stabilire un Comitato di Gestione Nazionale con il mandato di vigilare sull'amministrazione, i finanziamenti e il benessere dei devoti in tutti i templi del paese.

La Corte Suprema, presieduta dal Chief Justice of India (CJI) BR Gavai e dai giudici K. Vinod Chandran e Atul S. Chandurkar, esaminerà la questione il lunedì 8 settembre. La PIL mira a portare le riforme necessarie alla gestione dei templi in India, che sono gravemente colpiti da cattiva gestione, mala amministrazione dei fondi e scarsa manutenzione, secondo la richiesta. Si stima che ci siano centinaia di migliaia di templi in tutto il paese, dalle grandi eredità ai piccoli mandir di villaggio.

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