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Perspective taiwanesi nelle notizie danesi

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 prospettive taiwanesi narrate nei media danesi
prospettive taiwanesi narrate nei media danesi

Perspective taiwanesi nelle notizie danesi

In uno studio recente è stato riscontrato che le vite delle persone comuni a Taiwan, come i giovani coscritti a Taipei, i lavoratori a Hsinchu e gli individui nati dopo la transizione democratica dell'isola, erano quasi del tutto assenti negli articoli pubblicati dalle cinque maggiori agenzie di stampa danesi in un periodo di sei mesi. Questa mancanza di prospettive umane evidenzia il ruolo del giornalismo nel plasmare cui vite sono riconosciute come significative e sottolinea la necessità di un approccio più sfumato e centrato sull'uomo nel giornalismo danese sulla Taiwan.

Lo studio, che ha analizzato ogni articolo su Taiwan, ha rivelato che il paese era prevalentemente descritto attraverso la lente della rivalità tra le grandi potenze tra Cina e Stati Uniti. Le notizie estere, comprese quelle danesi, tendono a privilegiare le storie geopolitiche a causa dell'interesse dei lettori per la stabilità globale, il commercio e gli alleanze difensive. Tuttavia, questo modo di coprire un conflitto rischia di privarlo della sua dimensione umana.

Il professore di studi dei media Herbert Gans sostiene che il giornalismo dovrebbe non solo spiegare cosa sta accadendo, ma anche definire a chi accadono gli eventi. L'assenza di prospettive umane nel giornalismo danese potrebbe contribuire alla percezione di Taiwan come pedina geopolitica piuttosto che come società diversificata e complessa.

Negli ultimi anni, la visibilità di Taiwan nelle notizie danesi è aumentata. Tuttavia, la copertura si è espansa, ma non necessariamente è diventata più profonda o diversificata. I lavoratori, gli studenti e gli elettori taiwanesi sono ancora quasi del tutto assenti dagli articoli e la copertura non esplora sufficientemente le dimensioni umane delle tensioni interstatali o l'impatto sulla vita quotidiana a Taiwan.

La giornalista danese Karina Halskov sottolinea l'importanza del giornalismo centrato sull'uomo. "Quando ci concentriamo solo sugli aspetti geopolitici di un conflitto, rischiamo di perdere di vista le persone che ne sono coinvolte", dice. "Raccontando le storie degli individui, possiamo rendere tangibili i conflitti lontani e aiutare i lettori a empatizzare con coloro che sono lontani".

Il rischio di escalation militare a Taiwan ha portato a un aumento dell'attenzione dei media. Tuttavia, è fondamentale che questa attenzione non si concentri solo sulle implicazioni geopolitiche, ma anche sulle storie umane spesso trascurate. In questo modo, possiamo comprendere e empatizzare meglio con i conflitti lontani e avere una visione più completa del mondo.

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