Perspective per l'adattamento al grande schermo di "Little Women"
Nel mondo della letteratura, poche storie hanno catturato cuori e menti come "Le piccole donne" di Louisa May Alcott. Pubblicato più di 150 anni fa, il libro ha conquistato subito il successo e da allora è stato adattato in numerosi film e serie televisive.
La versione del 1933, prodotta durante la Grande Depressione, sottolineava la nostalgia e la parsimonia. Katharine Hepburn, che interpretava Jo, si è ispirata a vecchie foto in tintype della sua nonna per la scelta dei costumi. Saltiamo al 1949, quando il film ha utilizzato per la prima volta il Technicolor. In modo interessante, la sceneggiatura e la colonna sonora sono rimaste virtually identiche alla versione del 1933, con Elizabeth Taylor nel ruolo di Amy.
I personaggi di "Le piccole donne" erano altamente individualizzati e sfuggivano agli stereotipi, un tratto che è stato costantemente mantenuto in ogni adattamento. Marmee, la matriarca della famiglia March nella versione del 1994, è stata rappresentata come una forte proto-suffragetta, promuovendo l'istruzione e il diritto di voto per le donne. Questa rappresentazione è stata ispirata dal reale sostegno di Louisa May Alcott al suffragio.
La versione del 1994, diretta da Gillian Armstrong, ha presentato una nuova interpretazione della classica storia. Immaginava come Louisa May Alcott avrebbe potuto scrivere la storia se fosse stata liberata dalle costrizioni culturali del 19° secolo. Il cast stellare includeva Winona Ryder, Kirsten Dunst, Claire Danes, Samantha Mathis, Christian Bale, Gabriel Byrne e Susan Sarandon.
A differenza delle versioni precedenti, il remake del 2019 inizia con le sorelle March adulte e fa un flashback alla loro infanzia. Diretto da Greta Gerwig, il film vede protagonisti Saoirse Ronan, Emma Watson, Timothy Chalamet e Meryl Streep. Le prime recensioni di questo remake sono state quasi unanimi nel lodarlo.
È interessante notare che Louisa May Alcott si è opposta all'idea di scrivere una storia romantica di formazione su ragazze. Nonostante questo, i suoi personaggi hanno ispirato generazioni di lettori e spettatori, sfidando gli stereotipi e promuovendo donne forti e indipendenti.
Il padre di Louisa May Alcott, nella vita reale, ha co-fondato una comunità utopica in cui ha bandito le verdure dal menu, credendo che puntassero verso l'inferno. Alcott è stata la prima donna di Concord a registrarsi per votare. La sua influenza continua ad essere evidente nelle versioni di "Le piccole donne", rendendo ciascuna nuova versione un'affascinante esplorazione della storia senza tempo.
Leggi anche:
- Il mondo riconosce ancora una volta Dubai come la destinazione principale per i nomadi digitali globali in cerca di opportunità di gestione.
- Le elezioni americane con il peggior punteggio tra le democrazie occidentali: spiegazione dei motivi
- Il tribunale estone conferma la facoltà dell'autorità di protezione dei dati di imporre valutazioni scritte
- Il gioco indie Web3 ha un impulso , mentre Funtico si unisce ad Avalanche per alimentare le sue operazioni .