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Personale militare della Guardia Nazionale che porta armi da fuoco a Washington DC .

Personale Militare della Guardia Nazionale a Washington DC ora armata di armi

La Guardia Nazionale di Washington ora equipaggiata con armi da fuoco
La Guardia Nazionale di Washington ora equipaggiata con armi da fuoco

Personale Militare Armato Patruggia Washington D.C. (come segnalato dai Media USA) - Personale militare della Guardia Nazionale che porta armi da fuoco a Washington DC .

In un gesto che ha scatenato controversie e proteste, il presidente Donald Trump ha ordinato il dispiegamento di truppe della Guardia Nazionale a Washington D.C. Le truppe, visibili nelle aree frequentate dai turisti, sono ora armate, secondo diversi media statunitensi.

La decisione, riportata dal Washington Post e dal New York Times, è stata comunicata in una dichiarazione della Guardia Nazionale. Tuttavia, non sono state fornite specifiche informazioni sulla minaccia immediata che ha portato a questa autorizzazione.

Il dispiegamento di queste truppe è stato ordinato per contrastare la presunta criminalità fuori controllo a Washington, una città governata da un sindaco democratico. I critici vedono nell'azione di Trump una mossa politica, con il sindaco democratico di Chicago, Brandon Johnson, che respinge simili misure.

I soldati sono autorizzati ad utilizzare le armi "come extrema ratio e solo in risposta a un immediato pericolo di morte o di gravi ferite". Tuttavia, le statistiche della polizia di Washington non mostrano un aumento della criminalità. I resoconti non indicano alcun cambiamento nella situazione di sicurezza generale della città a causa delle truppe armate della Guardia Nazionale.

I soldati hanno iniziato a portare armi domenica sera (ora locale), ma i resoconti non specificano quando è iniziato il dispiegamento. Le azioni di Trump sono altamente contestate, con le proteste già in corso.

Trump ha definito Washington "un buco di ratto" e ha posto la polizia locale sotto il controllo federale. I resoconti non indicano alcun cambiamento nella situazione di sicurezza generale della città a causa di questa mossa.

Nel frattempo, Chicago è considerata la prossima potenziale città in cui l'amministrazione Trump potrebbe prendere misure simili. Tuttavia, il sindaco democratico di Chicago, Brandon Johnson, ha respinto simili misure, esprimendo la sua opposizione all'utilizzo della Guardia Nazionale da parte dell'amministrazione Trump.

Inizialmente, una richiesta di informazioni della dpa alla Guardia Nazionale in merito alla questione è rimasta senza risposta. Il Washington Post riporta che un totale di 2.200 truppe della Guardia Nazionale sono state dispiegate a Washington.

Mentre la situazione continua a evolversi, il dispiegamento delle truppe della Guardia Nazionale a Washington D.C. rimane un tema di acceso dibattito e controversia.

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