Parchi naturali governativi lottano per nominare i leader chiave, una soluzione potenziale potrebbe portare a ulteriori posti vacanti
Il Servizio dei Parchi Nazionali (NPS) sta lottando con una crisi di personale, poiché i vuoti tra i ranghi superiori continuano a crescere e l'amministrazione fatica a riempire posizioni cruciali.
In una recente riunione con il Rappresentante Joe Neguse, D-Colo., il Segretario Burgum ha ammesso che il Servizio sta cercando di tagliare i lavori che non sono direttamente legati ai parchi. Questo mentre il numero di posizioni di superintendente vacanti raggiunge circa 100, con aperture nei parchi prestigiosi come Big Bend, Glacier Bay e White Sands, nonché posizioni di vice superintendente per Glacier e Indiana Dunes e il capo delle strutture a Yosemite.
Il NPS assume individui per posizioni ad alta priorità come superintendenti dei parchi, vice superintendenti e responsabili delle strutture attraverso un processo formale di selezione e reclutamento. Queste posizioni sono generalmente coperte da professionisti qualificati con esperienza rilevante nella gestione dei parchi e nella leadership.
Tuttavia, l'urgenza di coprire queste posizioni è palpabile, con l'agenzia che è riuscita a imbarcare solo 3.300 dei 7.700 dipendenti stagionali promessi per la stagione estiva peak del mese scorso. Il personale stagionale era inizialmente soggetto al blocco delle assunzioni.
Per affrontare questa situazione, il NPS ha lanciato un'iniziativa chiamata "Operazione Opportunità". Questa iniziativa è aperta solo per "riassegnazioni laterali", il che significa che solo coloro che sono allo stesso livello e hanno l'esperienza necessaria saranno qualificati. L'iniziativa richiede candidature per le posizioni di superintendente, vice superintendente e capo delle strutture in diverse località dei parchi.
Despite these efforts, the crisis continues. Theresa Pierno, NPCA's president, has called the situation a full-blown staffing crisis. She also accused Secretary Burgum of being dishonest in his congressional testimony, stating that the agency is expected to lay off around 1,500 employees if the Supreme Court allows the Trump administration to move forward with its planned reductions in force.
The staffing shortage has led to a 13% overall decrease in NPS staff since President Trump took office, according to the National Parks Conservation Association. However, an Interior Department spokesperson has stated that the administration is committed to expanding the workforce and investing in national parks. They also expressed their excitement about posting and filling new positions at national parks.
The crisis extends beyond the top ranks, with numerous other national historic and NPS sites also facing staffing shortages. The list of open positions includes top openings at Martin Luther King National Historic Park in Atlanta and numerous other national historic and NPS sites.
Secretary Burgum has insisted that the cuts will not impact park operations and has demanded that no park can reduce its hours or services without headquarters approval. However, the urgency to fill these positions reflects a newfound pressure to ensure the continued smooth operation of our national parks.
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