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Paesaggio del giornalismo nel 2025 Regno Unito: disparità di ampia portata, sfide dell'intelligenza artificiale e professione impegnativa

Professione in Difficoltà: I Giornalisti UK Lottano contro l'Ineguaglianza Strutturale, l'Incertezza del Lavoro e le Sfide Tecnologiche

La giornalistica britannica nel 2025: limiti persistenti nella diversità, sfide dell'Intelligenza...
La giornalistica britannica nel 2025: limiti persistenti nella diversità, sfide dell'Intelligenza Artificiale e una professione sotto pressione

Paesaggio del giornalismo nel 2025 Regno Unito: disparità di ampia portata, sfide dell'intelligenza artificiale e professione impegnativa

Nel mondo in continua evoluzione del giornalismo, il Regno Unito sta vivendo un significativo cambiamento, secondo uno studio completo dell'Istituto Reuters per lo Studio del Giornalismo. Il rapporto, intitolato UK Journalists in the 2020s: Who They Are, How They Work, and What They Think, fornisce un quadro rivelatore dello stato attuale dell'industria e della sua futura direzione.

Uno dei risultati più sorprendenti è la alta incidenza di discorsi denigratori o ostili che i giornalisti hanno incontrato negli ultimi cinque anni. quasi la metà dei professionisti intervistati ha incontrato tali incidenti, evidenziando la necessità di un ambiente più rispettoso e inclusivo.

Il rapporto evidenzia anche le sfide relative alla diversità di genere ed etnica nell'industria. Le donne rappresentano la metà della professione nel suo insieme, ma la loro rappresentanza diminuisce dopo i 50 anni, seguendo lo stesso schema dei giornalisti delle minoranze etniche. I dati mostrano che solo il 12% dei giornalisti del Regno Unito è cresciuto in famiglie della classe lavoratrice, e i giornalisti delle minoranze etniche sono sotto-rappresentati rispetto alle figure nazionali, con solo il 1,3% di neri e il 3% di asiatici.

Politicamente, c'è stato un spostamento verso sinistra dal 2015, con il 77% dei giornalisti che si identifica come di sinistra. Tuttavia, la certezza etica tra i giornalisti è diminuita, con meno del 60% che concorda sul fatto che i giornalisti debbano sempre seguire i codici professionali.

Il reddito annuale medio per i giornalisti si situa tra £37.500 e £45.000 dopo le tasse. Le redazioni del Regno Unito rimangono prevalentemente bianche (90%), laureate (91%) e di classe media o alta (71% delle prime tre categorie occupazionali). I contratti a tempo indeterminato sono diminuiti dal 74% nel 2015 al 65% nel 2023, con i freelance che ora compongono il 28% della forza lavoro.

L'aumento dell'IA e la normalizzazione del lavoro ibrido stanno ridefinendo l'industria del giornalismo del Regno Unito. In alcune redazioni, l'automazione viene ora utilizzata per la produzione di testo (7%) e la distribuzione di notizie personalizzate (10%). Dopo la pandemia, la maggior parte dei giornalisti lavora da casa almeno tre giorni alla settimana, con una media di 24 ore lontano dall'ufficio alla settimana.

Il rapporto individua anche individui e iniziative chiave che lavorano per un settore del giornalismo più inclusivo, sicuro e resistente. Queste includono comunità diverse coinvolte nel monitoraggio e nella verifica scientifica, la mentorship dei giovani professionisti e il sostegno alla diversità di genere, geografica e generazionale. Esempi notevoli includono iniziative legate al sistema di verifica del CTBT e reti globali come Gaia-X.

Le azioni intraprese o pianificate includono la costruzione della capacità, la formazione, i programmi di mentorship, i convegni internazionali e la promozione dell'universalità degli obiettivi condivisi. Eventi come la conferenza SnT2025 a Vienna servono a ispirare e integrare gli stakeholder a livello globale.

Il sondaggio aggiorna uno studio simile del 2015, rivelando cambiamenti e continuità nell'industria del giornalismo del Regno Unito. I livelli di stress rimangono elevati, con il 60% delle giornaliste che si sente spesso o molto spesso stressata sul lavoro. Preoccupante, le giornaliste sono colpite in modo sproporzionato, con il 22% che riferisce di aver subito violenza sessuale.

Tuttavia, il rapporto si conclude su una nota di speranza, interrogandosi se l'industria del giornalismo del Regno Unito possa diventare più inclusiva, sicura e resistente nei prossimi dieci anni o se i segnali di allarme saranno ignorati. La risposta risiede negli sforzi collettivi dei giornalisti, dei leader dell'industria e degli stakeholder per creare un futuro più equo e sostenibile per il giornalismo.

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