Organizzazioni che esitano nel compiere progressi verso la conformità al regolamento NIS2: spiegazione dei motivi.
Nel panorama digitale in rapida evoluzione, le imprese britanniche con operazioni nell'Unione Europea si stanno preparando alle conseguenze del mancato rispetto del nuovo Direttivo dell'Unione Europea sulla Cybersecurity, NIS2. Il directive, entrato in vigore ad ottobre 2024, è stato progettato per rafforzare la posizione di sicurezza dei servizi essenziali, tra cui trasporti, servizi finanziari e energia.
NIS2 richiede alle imprese che forniscono questi servizi essenziali di documentare e conservare i permessi di accesso degli utenti. Il mancato rispetto potrebbe comportare multe costose e danni significativi alla reputazione. Al luglio 2025, solo 14 dei 27 Stati membri dell'UE avevano trasposto il directive in legge nazionale, sottolineando la necessità per le imprese di agire proattivamente.
La gestione dei permessi di accesso degli utenti può essere un compito complesso, soprattutto in un ambiente aziendale basato sul digitale. Senza il controllo automatico dell'accesso, le organizzazioni spesso si basano su processi manuali come fogli di calcolo, email o tracce cartacee. Questi metodi sono soggetti a errori umani e possono portare a minacce interne, come account utente dormienti presi di mira dai cybercriminali o furto intenzionale di dati da parte di dipendenti o ex-dipendenti insoddisfatti.
Le piattaforme di sicurezza dell'identità possono aiutare ad alleviare questa pressione offrendo una panoramica a 360 gradi su tutta la catena di fornitura. Queste piattaforme possono eliminare la necessità di documentazione e revisione manuale dei permessi di accesso, offrendo una panoramica 'in un'unica finestra' dei permessi di accesso che rende facile per le organizzazioni rivedere i cambiamenti di accesso storici.
Inoltre, le piattaforme di sicurezza dell'identità possono aiutare le imprese a rispettare NIS2 e garantire una maggiore sicurezza dei dati gestendo l'intero ciclo di vita dell'identità, dal processo di onboarding a quello di offboarding. Forniscono alle organizzazioni la capacità di dimostrare il rispetto di NIS2 durante le ispezioni regolamentari e la capacità di limitare l'accesso in base ai ruoli e alle responsabilità degli utenti, come richiesto dal directive.
In un ambiente aziendale basato sul digitale, i controlli automatici dell'identità e dell'accesso devono essere la pietra angolare per la strategia di cybersecurity di ogni organizzazione. Implementando queste soluzioni, le imprese possono rafforzare la loro posizione di sicurezza informatica e future-proof le loro operazioni, garantendo di essere ben attrezzate per affrontare le complessità dell'era digitale.
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