Organizzare la discussione dei governi dell'Himalaya sulle questioni relative alle sorgenti
Nella regione himalayana, milioni di sorgenti naturali si stanno prosciugando, mettendo a repentaglio la vita e i mezzi di sostentamento di oltre 100 milioni di persone. Queste sorgenti, spesso trascurate dai governi, svolgono un ruolo cruciale in molti schemi di approvvigionamento idrico urbani e suburbani a tubature.
Le sorgenti, tipicamente considerate minori o di scala ridotta nei documenti di pianificazione delle risorse idriche, sono spesso invisibili nei bilanci e nella progettazione delle infrastrutture. Questa disconnessione tra la gestione delle sorgenti e l'infrastruttura principale è sia tecnica che politica.
Il Centro Internazionale per lo Sviluppo Integrato delle Montagne (ICIMOD) ha sviluppato un protocollo in sei passaggi per la gestione delle sorgenti in tutta la regione dell'Himalaya del Hindu Kush. Questo progetto, sostenuto dal Fondo Verde per il Clima (GCF), mira a comprendere i sistemi di genere, sociali e di governance che plasmano l'accesso e la gestione delle sorgenti e a coinvolgere le donne nella presa di decisioni.
La gestione delle sorgenti si concentra sulla protezione e sul ripristino delle zone di ricarica più ampie che alimentano una sorgente o gli acquiferi che alimentano più sorgenti. Questo approccio si sta rivelando uno dei più promettenti, a basso costo e guidato dalla comunità, per l'adattamento al clima nelle regioni montuose.
Ridare vita alle sorgenti è essenziale per l'adattamento al clima e dovrebbe essere al centro degli sforzi. Non si tratta solo di acqua, ma anche di restaurare la dignità, le opportunità e la speranza per le comunità montane. Ad esempio, nel villaggio di Moldhar, nello Uttarakhand, la sorgente Upala Shivani ha raddoppiato la sua portata durante i mesi di magra dopo che le donne locali hanno scavato oltre 700 trincee di raccolta nella zona di ricarica.
Tuttavia, il finanziamento per la gestione delle sorgenti è discontinuo e non sono considerate mainstream per l'infrastruttura o il finanziamento del clima. I governi devono prevedere la mappatura delle sorgenti e l'implementazione della gestione delle sorgenti nelle politiche locali e nazionali. Le sorgenti dovrebbero anche essere incluse nei piani nazionali di azione per il clima e nei bilanci idrici.
Ignorare le sorgenti crea rischi ecologici e approfondisce le disuguaglianze sociali, particolarmente nelle comunità remote e indigene. Quando le sorgenti si prosciugano, sono i insediamenti più poveri e remoti a soffrire per primi e in modo più grave. Si stanno verificando modelli simili in alcune parti del Bhutan e del Nepal.
Il monitoraggio e la manutenzione continui saranno essenziali per mantenere la salute delle sorgenti e garantire benefici equi per tutti, in particolare per le donne e i gruppi
Leggi anche:
- I texani invitati a definire le priorità future dell'assistenza sanitaria rurale
- Guida alimentare per la cura delle infezioni ricorrenti del tratto urinario: alimenti da consumare e da evitare
- Relazioni tra alcuni alimenti e capacità cognitive migliorate
- Alimenti che favoriscono la crescita del cervello nei neonati: scopri 7 opzioni essenziali ricche di nutrienti