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Opinione prevalente: i social media danneggiano il benessere

Indagine online rivela preoccupazione sociale per gli effetti negativi sulla salute attribuiti all'uso esteso dei social media

Piattaforme digitali ampiamente percepite come dannose per il benessere personale
Piattaforme digitali ampiamente percepite come dannose per il benessere personale

L'opinione prevalente considera i social media dannosi per la salute - Opinione prevalente: i social media danneggiano il benessere

In un'ampia indagine condotta da scienziati di Monaco, è emerso che una vasta maggioranza di adulti e giovani in Germania condivide preoccupazioni riguardo agli effetti negativi dei social media sulla salute mentale e fisica.

L'indagine, che ha coinvolto 2.982 adulti di età compresa tra 18 e 69 anni e 1.033 giovani di età compresa tra 14 e 17 anni, è stata condotta da Orkan Okan, professore di alfabetizzazione sanitaria presso il Technical University of Munich e responsabile del WHO Collaborating Center for Health Literacy a Monaco.

I risultati indicano che oltre il 70% degli adulti ritiene che il consumo dei social media danneggi la loro salute mentale e fisica, mentre il 60% dei giovani condivide opinioni simili. Questo è leggermente meno negativo rispetto alle opinioni degli adulti, ma l'indagine dipinge comunque un quadro preoccupante.

Sono state esaminate anche le abitudini dei giovani sui social media. L'indagine ha rilevato che il 50% dei giovani trascorre tra uno e tre ore sui social media al giorno, con quasi un terzo (31%) che ne trascorre più di tre al giorno. Durante i fine settimana si registrano anche durate più lunghe.

Il timore di perdere qualcosa (FOMO) è un fattore significativo che guida l'uso dei social media, secondo l'economista Woessmann.

L'indagine ha inoltre rivelato che la maggior parte degli adulti ritiene che il consumo dei social media abbia un impatto negativo sulla concentrazione, sulle prestazioni scolastiche, sulle abilità sociali, sulla formazione dell'identità e sulla formazione dell'opinione politica.

In modo interessante, l'85% degli adulti intervistati sostiene un limite di età di 16 anni per la creazione di account sui social media, con il 47% dei 14-17enni che concorda.

despite these concerns, a large majority of both adults and young people feel uncomfortable with their social media consumption, yet many still maintain their accounts.

When asked about the societal impact of social media, 45% of adults consider it more of a risk, while only 33% of young people agree.

The survey was conducted in May and June, and the results provide valuable insights into the role and impact of social media in the daily lives of Germans. It's clear that while social media offers numerous benefits, it also poses significant challenges that need to be addressed.

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