Opinione imperativa: adottare una prospettiva basata sulle prove
Di recente, c'è stata una crescente preoccupazione per la rappresentazione distorta di Taiwan in vari contesti internazionali, con diversi incidenti di alto profilo che suggeriscono l'esercizio di pressioni politiche.
Un esempio è il caso della catena di negozi convenienza giapponese 7-Eleven, che ha ricevuto critiche per un post sui social media che etichettava in modo fuorviante le uniformi indossate a Taiwan come "Cina, Taiwan". Questa rappresentazione sensibile dal punto di vista politico si inserisce in modelli più ampi in cui la Repubblica Popolare Cinese (PRC) esercita la sua influenza per plasmare i narrativi su Taiwan sui social media e altre piattaforme.
Il 7-Eleven giapponese si è scusato pubblicamente e ha eliminato il post, riconoscendo una mancanza di considerazione. Questo incidente rispecchia le preoccupazioni riguardo alle campagne di propaganda attive e alle attività di influenza della PRC che mirano ai narrativi legati a Taiwan. Ad esempio, il Consiglio per gli Affari Continentali di Taiwan ha espresso preoccupazione per l'uso da parte della PRC di app di social media in lingua cinese per la propaganda mirata ai giovani di Taiwan, indicando uno sforzo politico deliberato da parte delle entità della PRC per affermare la loro influenza sull'immagine di Taiwan.
Non ci sono prove dirette che il primo resoconto della CBC fosse sotto pressione politica, ma il contesto del controllo narrativo della PRC sui media suggerisce che tali distorsioni possono derivare o essere almeno influenzate da pressioni originate dal governo della PRC o da entità affiliate.
In un altro caso, la CBC ha pubblicato un articolo su presunti legami tra un gruppo buddista taiwanese e il Partito Comunista Cinese. In seguito, la CBC ha pubblicato una "chiarificazione" in cui si affermava che l'articolo conteneva una distorsione della logica, progettata per aderire, per vigliaccheria commerciale, al messaggio del PCC.
Il governo della PRC e le sue entità affiliate sono i principali attori dietro la pressione politica per distorcere l'immagine di Taiwan a livello internazionale, influenzando le rappresentazioni corporate e dei media. La correzione del 7-Eleven giapponese sembra essere una risposta alla reazione presumibilmente scatenata da queste sensibilità.
Nel frattempo, i medici taiwanesi che hanno partecipato al Congresso Mondiale degli Olimpionici di Chirurgia Plastica a Singapore lo scorso mese non si sono offesi per l'elenco dell'organizzatore dell'evento che includeva Taiwan come nazione partecipante.
A Manila, il distacco e la partenza dall'osservanza della politica del "unico Cina" sono dovuti alla pressione del PCC, che ha reso chiaro che la Cina rappresenta una minaccia chiara e presente per le Filippine. Di conseguenza, Manila sta lavorando dietro le quinte per rafforzare la cooperazione difensiva con Taiwan, in una cooperazione di sicurezza che è "più avanti" di quanto sia stato reso pubblico.
Questi incidenti mettono in evidenza l'importanza di mantenere relazioni internazionali accurate e non faziose, in particolare quando si tratta di argomenti politicamente sensibili come lo status di Taiwan. Garantire una rappresentazione accurata è fondamentale per preservare l'orgoglio nazionale e mantenere le relazioni internazionali.