Nuove norme in materia di investimenti per le nazioni non appartenenti all'Unione europea
L'Unione Europea sta potenziando il proprio quadro di screening degli investimenti esteri per garantire che gli investimenti non compromettano la sicurezza. Questo passo è una risposta alle crescenti preoccupazioni circa gli investitori esteri che acquistano il controllo delle imprese UE che forniscono tecnologie critiche, infrastrutture o detengono informazioni sensibili.
Le nuove regole, adottate dal comitato per il commercio del Parlamento UE, mirano a identificare e affrontare i rischi per la sicurezza legati agli investimenti esteri. La riforma stabilirà un sistema più prevedibile per gli investimenti esteri, beneficiando gli investitori fornendo maggiore chiarezza sulle procedure.
Raphaël Glucksmann MEP, relatore della legislazione, ha dichiarato che le nuove regole armonizzeranno le procedure applicabili ai meccanismi di screening nazionali. Questa armonizzazione garantirà la coerenza in tutta l'Unione.
Entro il primo trimestre del 2024, la Commissione UE si è prefissata l'obiettivo che tutti gli stati membri dovrebbero avere in atto un meccanismo di screening per gli investimenti esteri, armonizzato con regole nazionali più stringenti. Questo processo è attualmente in discussione negli stati membri, ma non è stata fornita alcuna lista specifica dei governi che hanno già adottato queste regole nelle informazioni disponibili.
Più settori saranno soggetti a screening obbligatorio da parte degli stati membri. Questi includono servizi mediatici, materiali grezzi critici e infrastrutture di trasporto, oltre ai settori critici esistenti.
Il ruolo della Commissione Europea sarà rafforzato. Avrà il potere di intervenire in casi di investimenti esteri in cui ci sono divergenze tra gli stati membri. Tuttavia, non è stata fornita alcuna informazione sul potere della Commissione Europea di intervenire in casi di investimenti esteri.
Se un'autorità di screening rileva un effetto negativo sulla sicurezza o sull'ordine pubblico, può autorizzare il progetto con misure mitiganti o proibirlo. Non sono state fornite nuove informazioni sulle misure da adottare se un'autorità di screening rileva un effetto negativo sulla sicurezza o sull'ordine pubblico.
Il Rapporto annuale sullo screening degli investimenti diretti esteri (IDE) non è stato menzionato nel paragrafo corrente.
Il quadro attuale di screening degli investimenti diretti esteri è entrato in vigore nel 2020. Non sono stati menzionati nuovi settori soggetti a screening obbligatorio nella cornice rivista.
Le nuove regole forniranno un approccio più robusto e armonizzato allo screening degli investimenti esteri in tutta l'UE, garantendo che le preoccupazioni per la sicurezza siano affrontate efficacemente mentre si favorisce un ambiente favorevole per gli investimenti esteri.
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