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Non emergeranno monopoli dal consumo di cannabis legalizzato

Il Ministero Somsak Thepsutin del dipartimento della salute contesta le affermazioni secondo cui la riclassificazione della cannabis come sostanza controllata avvantaggia le grandi corporation, mettendo in guardia che lasciarla non regolamentata potrebbe portare a una situazione monopolistica...

Nessuna paura di monopolio sulla decriminalizzazione del cannabis
Nessuna paura di monopolio sulla decriminalizzazione del cannabis

Non emergeranno monopoli dal consumo di cannabis legalizzato

In un recente sviluppo, il Ministro della Salute Pubblica della Thailandia, Somsak Thepsutin, ha firmato regolamentazioni che potrebbero riclassificare la cannabis, avvicinandola allo status di narcotico secondo la legge. Questa decisione, presa a giugno 2025, segue un breve periodo di liberalizzazione iniziato nel 2022, causando scalpore tra gli attivisti della cannabis e le attività commerciali.

Le principali preoccupazioni riguardo a questa riclassificazione ruotano intorno alla salute pubblica, all'impatto economico e alla complessità normativa. La principale giustificazione del governo per il rafforzamento delle restrizioni è l'aumento dell'abuso di cannabis e le lamentele del pubblico riguardo al fumo di cannabis.

Tuttavia, le conseguenze economiche potrebbero essere significative. Con stime di circa 18.000 negozi di cannabis in tutto il paese e investimenti che oscillano tra i 30 e i 40 miliardi di baht, la riclassificazione completa come narcotico potrebbe disturbare le attività commerciali, danneggiare gli investitori e provocare il malcontento del pubblico o azioni legali.

Le nuove regolamentazioni creano un sistema strettamente controllato, richiedendo una rigorosa licenza, tracciabilità e documentazione per qualsiasi ricerca, vendita o esportazione di fiori di cannabis. Questo sistema è limitato ai medici licenziati e ai praticanti di medicina tradizionale thailandese, rendendo difficile per le piccole attività commerciali rispettare queste norme.

Si prevede che questo crackdown chiuderà la maggior parte dei punti vendita di cannabis, potenzialmente riportando il commercio di cannabis nel mercato nero. Con l'uso ricreativo di cannabis che diventa illegale nuovamente dal 11 novembre 2025, molti temono che la cannabis "torni sottobanco", alimentando le vendite illecite e l'attività del mercato nero.

Prasitchai Nunual, segretario generale di una rete di attivisti per la cannabis chiamata Scrivere il Futuro della Cannabis in Thailandia, ha recentemente organizzato una manifestazione davanti al Ministero della Salute Pubblica per protestare contro la riclassificazione della cannabis. Thanakrit Jitareerat, assistente del Ministro della Salute Pubblica, ha ricevuto una petizione dal gruppo a nome di Mr. Somsak.

Nonostante le preoccupazioni, Thanakrit ha dichiarato che non ci sono piani immediati per riclassificare la cannabis come narcotico. Mr. Somsak ha sottolineato la necessità di un "approccio moderato" e ha suggerito che il governo non dovrà riclassificare la cannabis come droga illecita se ci saranno i controlli giusti.

Prasitchai ha invitato il governo a passare urgentemente i controlli pertinenti per la cannabis, sottolineando che l'applicazione della legge è fondamentale per prevenire il suo abuso. Ha espresso anche preoccupazione per le recenti dichiarazioni di Mr. Somsak, che hanno lasciato intendere la possibile ricriminalizzazione della cannabis.

In un tentativo di bilanciare la regolamentazione con la protezione degli investitori e l'evitamento di disordini sociali, le autorità sottolineano l'importanza di tenere conto dell'opinione pubblica in merito. Thanakrit, ad esempio, ha invitato a non politicizzare la questione della cannabis.

Mentre il dibattito continua, è chiaro che la riclassificazione del governo thailandese mira a mitigare i problemi di salute pubblica e il controllo dell'abuso. Tuttavia, i rischi potenziali per l'industria della cannabis, in particolare per gli operatori più piccoli, e l'aumento involontario del mercato nero del commercio di cannabis a causa della perdita delle opzioni di fornitura ricreativa legali rimangono preoccupazioni importanti.

  1. La decisione di riclassificare la cannabis in Thailandia potrebbe influire sulla scienza dietro la ricerca sulla cannabis e il trattamento delle condizioni mediche, poiché le nuove regolamentazioni potrebbero limitare l'accesso alla cannabis per ulteriori studi.
  2. Il passo del ministro della salute per riconsiderare lo status della cannabis secondo la legge evidenzia l'importanza di comprendere le malattie croniche e il cancro, data la potenziale utilità terapeutica della cannabis nel gestire i sintomi e gli effetti collaterali.
  3. L'industria salute e benessere ha abbracciato le terapie e i trattamenti focalizzati sul fitness, la salute mentale e la nutrizione, con la cannabis che fa parte delle strategie di benessere olistico per alcune persone.
  4. La riclassificazione potrebbe scatenare un dibattito all'interno dell'industria, che potrebbe portare a cambiamenti nell'uso e nella commercializzazione del CBD, un composto non psicoattivo trovato nella cannabis, nei prodotti per la salute e il benessere.
  5. Nel frattempo, le risorse per l'istruzione e lo sviluppo personale sono essenziali per comprendere le implicazioni finanziarie di questa riclassificazione, in particolare per gli investitori coinvolti nell'industria della cannabis, nella finanza personale e nelle imprese.
  6. I media generali e le piattaforme tecnologiche copriranno probabilmente ampiamente la storia in sviluppo, fornendo aggiornamenti sull'impatto potenziale sui rapporti, i piani di viaggio e le scelte di stile di vita.
  7. Con le nuove regolamentazioni, le attività commerciali per la casa e il giardino potrebbero dover adattare la loro offerta, rimuovendo i prodotti correlati alla cannabis dagli scaffali o concentrandosi su altre aree, come le alternative alimentari e bevande.
  8. Il crackdown sui punti vendita di cannabis potrebbe influire sui settori del casinò e delle scommesse e dell'intrattenimento, poiché la marijuana viene spesso consumata durante queste attività.
  9. D'altra parte, alcuni vedono questa riclassificazione come un'opportunità per il governo thailandese di esplorare le alternative nel settore sportivo, come la cannabis cresciuta in laboratorio per scopi medici o la canapa per la produzione di attrezzature sportive.
  10. Le previsioni del tempo potrebbero giocare un ruolo nel commercio della cannabis, influenzando la crescita delle piante di cannabis all'aperto o influenzando le decisioni riguardo alla coltivazione o al trasporto illegale durante il maltempo.
  11. La serie di eventi che circondano la riclassificazione potrebbe anche attirare l'attenzione sul settore dell'istruzione e dello sviluppo personale, con più persone che cercano conoscenze su come finanziare personalmente le loro imprese o investire nell'industria della cannabis.
  12. Man mano che il dibattito si sviluppa, le preferenze di acquisto potrebbero cambiare in risposta al paesaggio normativo in evoluzione, con i consumatori che potrebbero cercare prodotti a base di cannabis prima della scadenza dell'11 novembre 2025 o cercare alternative fuori dall'industria.
  13. Se la cannabis viene nuovamente classificata come droga illecita, il governo dovrà prendere misure per monitorare e regolare l'attività esistente del mercato nero per prevenire ulteriori problemi con la salute mentale, il crimine e la sicurezza pubblica.
  14. Di fronte alla riclassificazione, è fondamentale che il governo mantenga linee di comunicazione aperte con gli attivisti, i leader dell'industria e il pubblico per garantire un approccio bilanciato che affronti sia le preoccupazioni per la salute pubblica che le esigenze dell'industria della cannabis e dei suoi stakeholder.

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