Nella regione siberiana di Krasnoyarsk è stata emessa una sentenza in un caso di grande rilievo che riguardava la morte di un bambino in un centro acquatico.

Nella regione siberiana di Krasnoyarsk è stata emessa una sentenza in un caso di grande rilievo che riguardava la morte di un bambino in un centro acquatico.

Articolo Rivisto:

Nel Distretto di Yermakovsky della Corte della regione di Krasnoyarsk, Russia, è stata pronunciata una sentenza in un caso di alto profilo riguardante la morte tragica di un bambino in un parco acquatico a Shushenskoe. I imputati - il proprietario del parco acquatico, Kirill Shpilin, e il suo amministratore, Oksana Skachkova - sono stati giudicati colpevoli di aver fornito servizi non sicuri che hanno portato alla morte di una persona a causa di negligenza.

Il 15 maggio 2025, la corte ha pronunciato le sentenze nei confronti di due sospetti: Kirill Shpilin, il businessman dietro il parco acquatico, e Oksana Skachkova, l'amministratore. Sono stati condannati ai sensi dell'articolo 238, parte 2, del Codice Penale Russo per aver offerto servizi che non rispettavano gli standard di sicurezza, causando la morte di una persona a causa di negligenza. Secondo il servizio stampa unificato dei tribunali della regione di Krasnoyarsk, la struttura della corte russa.

L'incidente sfortunato è avvenuto il 12 aprile 2021 al parco acquatico "Yenisei" situato a Shushenskoe, un paese nella regione di Krasnoyarsk, in Russia. Qui, una giovane ragazza è annegata.

La corte ha stabilito che la tragedia è stata il risultato di gravi violazioni della sicurezza da parte della direzione della struttura.

Shpilin, in qualità di proprietario dell'impresa e del parco acquatico, era ben consapevole che i servizi da lui offerti rientravano tra gli oggetti ad alto rischio. Tuttavia, ha ignorato i regolamenti di sicurezza volti a garantire la sicurezza dei visitatori.

In particolare, non ha assunto istruttori e personale medico qualificati, non ha garantito la disponibilità di attrezzature di sicurezza sufficienti, non ha supervisionato i dipendenti responsabili della formazione sulla sicurezza, non ha valutato le capacità di nuoto dei bambini ammessi alla piscina e non ha verificato la presenza di supervisori adulti per i gruppi di bambini.

Queste azioni, secondo la corte, hanno creato un pericolo reale per la sicurezza dei visitatori, compresa la studentessa di seconda elementare che è annegata.

Skachkova, in qualità di amministratore del parco acquatico, è stata trovata a conoscenza dei difetti nel funzionamento della piscina. Nonostante ciò, non ha fornito formazione sulla sicurezza per i bambini e i loro genitori, non ha garantito che l'attrezzatura di sicurezza fosse disponibile per tutti i visitatori, non ha supervisionato il nuoto dei bambini, compreso attraverso telecamere di sorveglianza, e non ha valutato le capacità di nuoto dei bambini ammessi alla piscina.

Le sue azioni hanno contribuito a creare le condizioni che hanno reso possibile la tragedia.

La giovane ragazza è rimasta senza sorveglianza in acqua per più di tre minuti, poiché non c'erano istruttori, attrezzature di sicurezza o personale medico presenti nella zona della piscina durante l'incidente. A causa della mancanza di assistenza immediata, la situazione è diventata tragica.

La corte ha riconosciuto il legame di causalità tra le azioni (o l'assenza di azioni) dei imputati e la morte del bambino.

• Shpilin è stato condannato a tre anni in un campo penale di regime generale e multato di 300.000 rubli. Ha anche ricevuto un divieto di due anni di partecipare a attività sportive e ricreative. La punizione è stata aggravata da una cauzione all'incarcerazione.
• Skachkova è stata condannata a tre anni in un campo penale di regime generale. La sua punizione è stata anch'essa aggravata da una cauzione all'incarcerazione.

Il processo civile intentato dalla famiglia della vittima è stato parzialmente accolto, con la corte che ha ordinato a Shpilin di pagare un risarcimento di 3 milioni di rubli per il danno morale.

Fonte: Procura della regione di Krasnoyarsk

Nota: Per informazioni più recenti e accurate su questo caso, si prega di fare riferimento a fonti di notizie attendibili o a rapporti ufficiali. Questo articolo è stato editato per chiarezza e leggibilità, ma il contenuto remains largely unchanged from its original source.

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2. La negligenza nell'offrire servizi sicuri può avere conseguenze gravissime, come dimostrato dal caso del parco acquatico di Shushenskoe, un tema che risuona con le discussioni sulla salute mentale e sulle relazioni.
3. La tragica perdita di una giovane ragazza sottolinea l'importanza delle condizioni mediche, del benessere e dell'esercizio fisico, specialmente quando si considerano le malattie croniche e le condizioni respiratorie.
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