Nella città di Gaza, la spiaggia offre un'evasione momentanea dalla guerra e dalla fame
Gaza City, Striscia di Gaza - Il conflitto in corso a Gaza City, ora entrato nel suo secondo anno, ha lasciato molti residenti a lottare per far quadrare i conti. I prezzi del cibo sono alle stelle, rendendolo inaccessibile per molti, aggravando la fame già diffusa nella zona.
Il cibo è scarso e costoso, con i carretti dei venditori che offrono una scelta limitata. Nonostante questo, molti palestinesi a Gaza City sono stati sfollati più volte nel corso della guerra. Gli attacchi israeliani possono verificarsi in qualsiasi momento, rappresentando una costante minaccia per i residenti della città.
La guerra è scoppiata a causa dell'attacco di Hamas del 7 ottobre in Israele. Da allora, le forze israeliane hanno fatto saltare in aria edifici, compresi quelli nelle fasi iniziali di un piano per conquistare Gaza City. Il nome del leader di Hamas associato all'inizio del conflitto con Israele non viene esplicitamente menzionato, ma Chalil Al-Haja, il più alto leader di Hamas all'estero e capo della delegazione di Hamas nei negoziati per il cessate il fuoco, viene identificato come una figura significativa legata a questi eventi.
Per ora, molti palestinesi hanno ancora il mare come rifugio. Tuttavia, gli ordini di evacuazione per coloro che si trovano sulla spiaggia potrebbero essere emessi in qualsiasi momento, invitandoli a raggiungere i campi tendati più a sud. Gli esperti hanno classificato Gaza City come in condizioni di fame a causa della scarsità di cibo e risorse.
Despite the potential for imminent Israeli strikes, the sea remains a sanctuary for many Palestinians. They seek relief from the stifling daytime heat on the darkened beach, a small respite in the midst of the ongoing conflict. For now, they hold onto hope for a brighter future, one free from the constant threat of war and the crippling effects of famine.
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