Salta al contenuto

Neghi le accuse relative a una disputa in seno alla Camera e difende la nomina dell'ambasciatore della Namibia

Si dice che la questione riguardante la casa tra Florence Bore e l'MP Edward Muriu di Gatanga sia stata risolta pacificamente secondo la dichiarazione di Bore.

Neghi coinvolgimento nella disputa della casa, giustifica la nomina dell'ambasciatore namibiano
Neghi coinvolgimento nella disputa della casa, giustifica la nomina dell'ambasciatore namibiano

Neghi le accuse relative a una disputa in seno alla Camera e difende la nomina dell'ambasciatore della Namibia

In un recente sviluppo, Florence Bore, un pubblico funzionario con oltre 33 anni di esperienza, si è trovata sotto i riflettori dopo la sua nomina a Alto Commissario in Namibia. Questa nomina è stata proposta dal Presidente namibiano Hage Geingob nel 2023 e ha suscitato controversie a causa di una disputa precedente riguardante la vendita di una casa con l'MP di Gatanga, Edward Muriu.

La controversia è emersa per la prima volta a giugno 2023, quando Muriu ha accusato Bore di occupare illegalmente la sua residenza a Karen. Tuttavia, Bore ha risolto la questione in modo amichevole e ha lasciato la proprietà dopo che l'MP le ha restituito la caparra. Muriu aveva inizialmente messo in vendita la casa a Sh120 milioni, ma poi aveva annullato l'affare.

Durante la sua apparizione davanti alla Commissione Affari Esteri, Difesa e Intelligence del Parlamento Nazionale, Bore ha liquidato la questione come un semplice affare andato storto e ha difeso la sua nuova nomina diplomatica, affermando: "Non è un declassamento, è una rinuncia".

Se approvata, Bore intende portare i servizi consolari più vicino ai keniani in Namibia, affrontando il problema dell'accesso limitato che esiste attualmente. Ha anche delineato le sue priorità se confermata come inviato del Kenya a Windhoek, con la diplomazia economica come obiettivo principale. Bore intende coinvolgere la Namibia nel commercio e negli investimenti, con l'obiettivo di aprire i mercati, in particolare per i prodotti agricoli.

La nomina di Bore evidenzia anche il rapporto di lunga data tra il Kenya e la Namibia, che risale al 1964, con il primo Accordo di Cooperazione Congiunta firmato nel 2018, seguito da diversi accordi bilaterali. Bore sottolinea l'importanza di questo rapporto e il potenziale per ulteriori cooperazione economica e diplomatica.

Alla luce della risoluzione della disputa immobiliare e della sua nomina, Bore ha dichiarato il suo patrimonio netto di Sh 302 milioni. Si è impegnata ad affrontare i problemi affrontati dai keniani che vivono in Namibia e a lavorare diligentemente per rafforzare i legami tra i due paesi.

Leggi anche:

Più recente