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Navi in miniatura senza equipaggio inviate dalla NOAA per indagare sulle tempeste marine

Gli esperti suggeriscono che lo studio di due mesi, finalizzato a raccogliere dettagli sui fattori che influenzano lo sviluppo degli uragani, potrebbe notevolmente migliorare la nostra comprensione e le nostre preparazioni per le tempeste tropicali.

Navicelle mini non pilotate spedite da NOAA per indagare tempeste marine
Navicelle mini non pilotate spedite da NOAA per indagare tempeste marine

La società di robotica con sede nel Regno Unito Oshen ha lanciato cinque veicoli di superficie senza equipaggio, noti come C-Stars, nel Golfo del Messico il 31 agosto. Questi veicoli, simili a miniature barche a vela, fanno parte della strategia della NOAA di utilizzare veicoli a controllo remoto per la raccolta dei dati.

I C-Stars sono progettati per esplorare le condizioni meteorologiche legate alla formazione degli uragani. Il loro obiettivo principale è raccogliere dati tempestivi sulle condizioni atmosferiche che contribuiscono alla formazione degli uragani. Questi dati saranno cruciali per prevedere l'intensità degli uragani, secondo Greg Foltz, oceanografo dell'agenzia Laboratorio Oceanografico e Meteorologico dell'Atlantico a Miami.

I dati raccolti dai C-Stars verranno trasmessi ai ricercatori della NOAA a Miami e Seattle, nonché al sistema di telecomunicazioni globale dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale. Capire le condizioni meteorologiche dove la superficie dell'oceano incontra l'atmosfera inferiore è fondamentale per prevedere l'intensità degli uragani, ha spiegato Foltz.

La NOAA dà la priorità all'uso di veicoli e aerei senza equipaggio per l'osservazione in tempo reale dell'oceano e dell'atmosfera in anticipo sui sistemi tropicali. L'agenzia considera i veicoli a controllo remoto un "multiplicatore di forze" che integra i metodi tradizionali di raccolta dei dati. Sono particolarmente utili in ambienti oceanici più remoti e in condizioni meteorologiche pericolose dove le navi di ricerca equipaggiate da umani non possono andare.

I C-Stars passeranno due mesi a navigare nelle acque oceaniche delle Isole Vergini degli Stati Uniti. L'obiettivo è che i C-Stars diventino un pezzo critico del sistema di osservazione degli uragani della NOAA in futuro. I dati che raccolgono saranno invaluable per prevedere il comportamento degli uragani, che stanno diventando sempre più imprevedibili a causa dei cambiamenti climatici.

L'uso della NOAA di questi veicoli rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della previsione degli uragani e l'assicurazione della sicurezza delle comunità costiere. I dati dei C-Stars saranno condivisi con la comunità meteorologica globale attraverso il sistema di telecomunicazioni globale dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale, promuovendo la cooperazione internazionale nella previsione del tempo e nella gestione dei disastri.

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