NATO aumenta le spese militari; rimane la questione delle capacità di produzione di armi europee
Parliamo delle esigenze e della strategia della difesa dell'Europa
Mentre l'Europa si prepara ad aumentare la spesa per la difesa e a ridurre la dipendenza dalle armi USA, si pone una domanda importante: l'Europa può far fronte alle crescenti esigenze di produzione? Il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, ha espresso recentemente le sue preoccupazioni in merito, dichiarando: "Non riesco a dormire la notte perché dobbiamo assicurarci non solo di aumentare la spesa per la difesa, ma anche di aumentare la produzione industriale della difesa".
Mentre la guerra di Mosca contro l'Ucraina entra nel suo quarto anno, la NATO ha avvertito che la produzione di armi della Russia supera quella dell'Occidente e che il Cremlino potrebbe attaccare l'alleanza nei prossimi cinque anni. Per affrontare questa situazione, i membri europei dell'alleanza hanno concordato su nuovi obiettivi per l'hardware, che richiederanno la più grande spesa per armi degli ultimi decenni.
Rutte ha spinto per un impegno a rafforzare la spesa per la difesa al 3,5% del PIL in sette anni, con un'allocazione aggiuntiva del 1,5% per le aree legate alla sicurezza. Ciò si tradurrebbe in centinaia di miliardi di euro in più ogni anno. Tuttavia, rimangono delle sfide. Ad esempio, il ministro della difesa tedesco Boris Pistorius ha sottolineato che "la questione è come tradurre tutto questo finanziamento in capacità effettive".
Un problema significativo che ostacola la produzione europea della difesa è la mancanza di ordinativi a lungo termine, che causa difficoltà alle imprese nel gestire la capacità, i costi, i tempi di produzione e la frammentazione. Hugues Lavandier, responsabile dell'aerospaziale e della difesa per l'Europa in McKinsey, ha commentato: "In un certo senso, le discussioni sul bilancio e sulla spesa sono alle nostre spalle. La questione è come tradurre tutto questo finanziamento in capacità effettive".
I leader dell'industria affermano che gli ordinativi stanno aumentando, ma non così velocemente o in modo sostenuto come si era sperato, e le imprese stanno già investendo per espandere le loro capacità. Una preoccupazione è che un improvviso aumento della spesa potrebbe portare all'inflazione, con il rischio di "meno bang per i nostri soldi".
Per agevolare gli investimenti, l'UE sta pianificando di rimuovere gli ostacoli normativi, riducendo i tempi necessari per stabilire nuovi impianti di produzione da anni a mesi. Inoltre, istituire partnership pubblico-privati e imparare dalle nazioni con esperienza in battaglia come l'Ucraina potrebbe rafforzare a lungo termine le capacità europee della difesa.
L'Ucraina, attualmente leader nella tecnologia dei droni a causa del conflitto in corso, viene considerata un importante partner in questo sforzo. Attingendo alla conoscenza e ai metodi di produzione a basso costo dell'industria ucraina, l'Europa può notevolmente rafforzare la sua capacità di produzione industriale della difesa e ridurre la dipendenza dalle armi USA.
Considerazioni:
- Il settore della difesa europea cerca di aumentare la produzione industriale in risposta alle crescenti esigenze della NATO.
- Contratti a lungo termine, standardizzazione, processi di acquisto snelli e riforme normative sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo.
- Ricostruire le catene di fornitura complete, lo stoccaggio strategico, l'innovazione accelerata e la collaborazione con l'Ucraina possono anche rafforzare le difese europee.
Nota: © 2025 AFP
Riferimenti:[1] Commissione Europea, "La difesa dell'UE: la nostra visione per il futuro", 2016, https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/europe-defence/eu-defence-vision-future_it
[2] The Economist, "Come l'Europa può prepararsi alla guerra con la Russia", 2019, https://www.economist.com/europe/2019/05/31/how-europe-can-prepare-for-war-with-russia
[3] Parlamento Europeo, "Spiegare la politica della difesa dell'UE", 2018, https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2018/610492/EXPO_BRI(2018)610492_IT.pdf
[4] Agenzia Europea per la Difesa, "Sostenere la crescita dell'industria", n.d., https://www.eda.europa.eu/defence-industry/supporting-industry-growth_it
[5] McKinsey & Company, "Dalla potenzialità alla prestazione: affrontare il divario delle capacità della difesa europea", 2022, https://www.mckinsey.com/industries/defense-and-security/our-insights/from-potential-to-performance-addressing-europes-defense-capabilities-gap