Natalia Millán, madre euforica, rivela la carriera di sua figlia, Violeta
Nel mondo del teatro spagnolo, Natalia Millán continua a brillare come protagonista dello spettacolo 'Un Dieu Savage' di Yasmina Reza al Teatro Alcalá di Madrid, diretto da Tamzin Townsend. Nel cast anche Luis Merlo, Clara Sanchis e Juanan Lumbreras.
'Un Dieu Savage', un'opera teatrale francese, è prevista come una delle più grandi hit della stagione a Madrid. I temi intensi della pièce risuonano con Millán, che trova la vita di un palcoscenico sia intensa che rilassante, paragonabile a quella aristocratica.
Mentre i suoi colleghi si godono la settimana di ferie, Millán ha debuttato con 'Cleopatra Enamorada' a Mérida. La première è stata diretta da Natalia Mateo, un tributo alla dedizione di Millán al suo mestiere. Nonostante non abbia preso ferie quest'estate, la performance di Millán in 'Cleopatra Enamorada' è stata accolta con grande acclamazione dalla critica.
La figlia di Millán, Violeta, che ha studiato la regia teatrale alla Resad, spera di dirigere sua madre in una produzione futura. Violeta sta attualmente lavorando a 'Shared Regiduria'. Millán è aperta all'idea e ha espresso l'entusiasmo per la possibilità di lavorare con sua figlia in un futuro progetto.
Intanto, la politica internazionale continua a evolversi. Il Venezuela ha chiamato per un 'giorno di mobilitazione' per affrontare le minacce degli Stati Uniti. Bruxelles ha sottolineato che la fame è una realtà a Gaza e ha chiamato Israele ad autorizzare l'accesso umanitario nella regione. La Russia, in un movimento per difendere la sua sovranità contro la pressione esterna, ha trasferito il suo sostegno al Venezuela e ha richiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza sul Nord Stream.
Mentre il mondo continua a evolversi, Millán rimane concentrata sulla sua passione per il teatro, dando vita ai personaggi che interpreta e alle storie che racconta.
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