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Motociclista morto dopo essere precipitato 21 metri dal ponte DASH vicino a Shah Alam, secondo i rapporti della polizia

Il collettivo irlandese di rap Kneecap, di cui un membro è accusato da Britannia di appoggiare Hezbollah, si esibirà domenica a Parigi all'aperto, nonostante...

Giovane motociclista, 19 anni, muore in seguito alle gravi ferite riportate a causa di una caduta...
Giovane motociclista, 19 anni, muore in seguito alle gravi ferite riportate a causa di una caduta da un'altezza di circa 21 metri da un cavalcavia DASH nella zona di Shah Alam, come riportato dalle autorità.

Motociclista morto dopo essere precipitato 21 metri dal ponte DASH vicino a Shah Alam, secondo i rapporti della polizia

Gruppo irlandese di rap controverso Kneecap pronto a esibirsi a Parigi tra proteste e preoccupazioni

Il gruppo irlandese di rap Kneecap si esibirà domenica fuori Parigi, una decisione che ha suscitato controversie a causa delle obiezioni dei gruppi ebrei francesi e degli ufficiali governativi. Il gruppo, noto per il suo aperto sostegno alla causa palestinese e la critica amara nei confronti di Israele, è stato coinvolto in una serie di incidenti che hanno sollevato preoccupazioni riguardo a presunte forme di antisemitismo.

Kneecap, il cui nome deriva dalla pratica repubblicana irlandese del "kneecapping" come forma di punizione, si trova al centro di un putiferio negli ultimi mesi. Liam O'Hanna, che si esibisce con il nome d'arte Mo Chara, è stato accusato in Inghilterra di aver sostenuto Hezbollah, un'accusa che è stata oggetto di discussioni. Tuttavia, è importante sottolineare che non è stata identificata alcuna organizzazione che abbia incriminato Kneecap con l'accusa di aver sostenuto Hezbollah.

La controversia intorno a Kneecap ha raggiunto un picco nel novembre scorso quando O'Hanna è stato accusato di aver esibito una bandiera di Hezbollah durante un concerto a Londra. Questo incidente ha portato a richieste di cancellazione del concerto Rock en Seine, con Yonathan Arfi, presidente del Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia (CRIF), a guidare la carica.

Nonostante queste obiezioni, Matthieu Ducos, direttore di Rock en Seine, ha espresso fiducia nell'esibizione di Kneecap. Tuttavia, la regione più ampia dell'Ile-de-France e il comune di Saint-Cloud hanno ritirato i sussidi per il festival, citando preoccupazioni riguardo all'immagine controversa del gruppo. Il budget per Rock en Seine quest'anno è stimato tra i 16 e i 17 milioni di euro.

L'esibizione si svolgerà in un contesto di preoccupazioni riguardo ai presunti alti livelli di antisemitismo in Francia. Il ministro dell'Interno Bruno Retailleau ha dichiarato che sarà necessario vigilare contro i commenti antisemitici, le apologie del terrorismo o l'incitamento all'odio durante l'evento.

Non è la prima volta che Kneecap si trova in una situazione controversa. Durante il loro concerto altamente monitorato al Glastonbury Festival di giugno, Chara ha dichiarato che "Israele sono criminali di guerra". Il gruppo è stato anche bandito dall'esibirsi al Sziget Festival di Budapest a causa del divieto di ingresso nel paese da parte delle autorità ungheresi.

Tuttavia, Kneecap si è già esibito due volte in Francia quest'estate, senza incidenti, al festival Eurockéennes di Belfort e al Cabaret Vert di Charleville-Mézières. Nonostante la controversia in corso, remains to be seen how the Rock en Seine performance will unfold.

In conclusione, l'imminente esibizione di Kneecap a Parigi è avvolta nella controversia, con obiezioni da parte dei gruppi ebraici francesi e degli ufficiali governativi, nonché preoccupazioni riguardo all'antisemitismo. Il gruppo, con il suo aperto sostegno alla causa palestinese e la critica amara nei confronti di Israele, nonché le accuse di sostegno a Hezbollah, si è trasformato in una figura divisiva nell'industria musicale. L'evento promette di essere un momento significativo nel dibattito in corso sulla libertà di parola, l'espressione artistica e i limiti della tolleranza.

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