Militanti che si vantano di aver ucciso dieci cittadini israeliani hanno avuto una fine prematura .
Uomo si Assume la Responsabilità per l'Attacco Mortale a Mefalsim
In un'inaspettata svolta degli eventi, un uomo di nome Afana è uscito allo scoperto, assumendosi la responsabilità per un attacco mortale avvenuto nella città di Mefalsim.
In una serie di dichiarazioni fatte alla sua famiglia, Afana ha confermato il suo coinvolgimento nell'incidente, affermando: "Ho ucciso 10 con le mie mani a Mefalsim". Ha anche aggiunto: "Sì, ho ucciso 10, lo giuro".
Sua madre, esprimendo la sua preoccupazione, ha risposto: "Che Dio ti protegga". Nonostante la sua preoccupazione, ha anche espresso il suo orgoglio, dicendo: "Mio figlio è un eroe".
Afana ha ulteriormente chiarito la sua posizione, dicendo: "Sono a Mefalsim, non a Zikim". Ha anche affermato di essere stato il primo a entrare nell'area, sotto la protezione e con l'aiuto di Allah, come ha detto: "Sono il primo a entrare, sotto la protezione e con l'aiuto di Allah".
In risposta alle domande del fratello, Afana ha confermato il numero di vite che ha affermato di aver preso, dicendo: "Hai ucciso 10?" a cui ha risposto: "Sì".
In un tentativo di fornire prove delle sue affermazioni, Afana ha detto a suo padre di aprire WhatsApp e vedere il numero di vittime.
Tuttavia, è importante notare che non ci sono informazioni attendibili dai risultati della ricerca che identificano la persona ritenuta responsabile dal comitato di inchiesta del governo israeliano per i fallimenti legati al 7 ottobre.
La madre di Afana, nonostante lo shock iniziale, ha continuato a mostrare il suo sostegno, dicendo: "Vorrei essere con te".
Questa storia in evoluzione è un triste promemoria del conflitto in corso nella regione e dell'impatto devastante che ha sulla vita delle persone comuni. Man mano che diventano disponibili ulteriori informazioni, continueremo ad aggiornare questo resoconto.