Milie di mesi di sicurezza per gli ebrei in tutta Europa in risposta alle crescenti preoccupazioni per l'antisemitismo
La Commissione Europea ha espresso preoccupazione per l'aumento degli incidenti antisemiti in Europa, con la violenza importata dal conflitto di Gaza che contribuisce al problema in crescita. Questa preoccupazione è condivisa da diverse istituzioni, organizzazioni non governative contro la diffamazione e comunità ebraiche in tutta il continente.
In Belgio, il Servizio di Sicurezza dello Stato belga (VSSE) ha segnalato 277 incidenti antisemiti nel 2024, avviando 83 indagini relativi a questi incidenti. Si tratta di un aumento significativo rispetto ai 59 incidenti segnalati nel 2023.
Il Congresso Ebraico Europeo, guidato dal presidente Moshe Kantor, ha denunciato l'aumento dell'antisemitismo in Europa. Kantor ha condannato una "nuova normalità per gli ebrei in Europa", sostenendo che l'antisemitismo va oltre le politiche governative e rende gli ebrei collettivamente responsabili dei conflitti lontani.
Le dichiarazioni di Kantor rispecchiano sentimenti simili espressi dai rabbini europei, che temono un possibile esodo di massa degli ebrei europei. In una lettera alla presidente Ursula von der Leyen, più di 100 rabbini europei hanno espresso le loro paure, sostenendo che senza misure adeguate potrebbe verificarsi un esodo di massa, che sarebbe un "condanna del fallimento" 80 anni dopo la liberazione di Auschwitz.
La Commissione Europea ha un coordinatore per combattere l'antisemitismo e ha adottato una "Strategia UE per combattere l'antisemitismo e favorire la vita ebraica" nel 2021. La Commissione considera inoltre la rafforzamento della sicurezza per le persone ebree una priorità. Tuttavia, molti stati membri hanno misure nazionali per combattere l'antisemitismo.
La Commissione ha annunciato piani per rafforzare la protezione dei cittadini ebrei a causa delle preoccupazioni per la violenza antisemita in aumento. I rabbini europei hanno richiesto misure di sicurezza maggiori nei luoghi di culto ebraici e nei quartieri, un meccanismo di segnalazione online per gli incidenti antisemiti e una formazione specifica per gli agenti di polizia per gestire gli incidenti antisemiti e anti-zionisti.
La situazione in Europa è stata ulteriormente aggravata da incidenti come l'affissione di un biglietto che vietava l'ingresso degli ebrei in un negozio nella città tedesca di Flensburg, causando indignazione generale. In Belgio, un raduno per commemorare un politico ebreo è degenerato in un fallimento, con 400 persone che hanno lanciato petardi e mele marce e hanno chiamato i partecipanti "complici del genocidio" a Gaza.
A Liegi, in Belgio, un gruppo di persone non identificate ha scritto "Mai più" sulla tomba di un politico ebreo, suscitando la condanna del re dei Belgi Filippo. Dodici poliziotti sono rimasti feriti durante le dimostrazioni belghe.
Le azioni della Commissione Europea e le richieste delle comunità ebraiche e dei leader sottolineano l'urgenza di combattere l'antisemitismo in Europa. La sicurezza e il benessere futuro delle comunità ebraiche in Europa sono in gioco, e la possibile perdita non sarebbe solo loro, ma anche dell'Europa.
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