Miliardario russo-armeno assume il ruolo di ministro del Nagorno-Karabakh
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Imprenditore Milionario Diventa Ministro di Stato in Nagorno-Karabakh
Ruben Vardanyan, un ricco e influente uomo d'affari armeno-russo, ha accettato il ruolo di ministro di stato nel governo autoproclamato di Nagorno-Karabakh. Vardanyan ha assunto l'incarico il 4 novembre 2022, dopo aver rinunciato alla sua cittadinanza russa e trasferendosi nella zona turbolenta.
Il suo nuovo ruolo gli conferisce una più ampia gamma di poteri, in quanto Vardanyan sovrintende a tutti i ministeri e agenzie de facto, ad eccezione dei ministeri della difesa, degli affari interni e del Servizio di Sicurezza Nazionale. Si tratta di un significativo aumento di poteri rispetto al suo predecessore, Artak Beglaryan, che controllava solo quattro ministeri. Le potenziali modifiche costituzionali potrebbero ulteriormente rafforzare l'autorità di Vardanyan in futuro.
Mentre la disputa tra Armenia e Azerbaijan continua, si prevede che il controllo armeno su Nagorno-Karabakh potrebbe giungere al termine. Tuttavia, Vardanyan ha promesso di instillare speranza e solidarietà tra la popolazione armena dimostrando la resilienza e il potenziale per il cambiamento nella regione.
"Dobbiamo far capire alle persone che ci troviamo in una situazione precaria e pericolosa, e tutti devono fare la loro parte per creare l'unità," ha dichiarato Vardanyan in un'intervista al quotidiano russo Kommersant poco dopo la sua nomina. "Il nostro obiettivo non è solo quello di far restare le persone, ma di incoraggiare la loro partecipazione attiva nello sviluppo dell'Artsakh," ha detto, utilizzando un nome alternativo armeno per la regione contesa.
Le trattative in corso tra Armenia e Azerbaijan, con la Russia e l'Unione Europea come mediatori, escludono le autorità de facto di Nagorno-Karabakh. Le attuali discussioni suggeriscono una temporanea mantenimento dello status quo da parte della Russia, mentre l'Unione Europea sembra propensa a ripristinare il controllo azero sulla regione.
In questo clima incerto, Vardanyan ha sostenuto l'idea di vivere "accanto a" ma non "con" gli azeri. Ha avanzato questa idea in interviste con le pubblicazioni russe Kommersant e RBC. "Imparare a convivere armoniosamente con i nostri vicini è un altro obiettivo cruciale. La mia proposta di vivere l'uno accanto all'altro, ma non insieme, significa il nostro riconoscimento e accettazione della complessa relazione che abbiamo con i nostri vicini," ha dichiarato in un'intervista a Kommersant. "Tuttavia, dobbiamo trovare la forza e la determinazione per creare una relazione con i nostri vicini che li convinca che è meglio convivere con noi piuttosto che tentare di eliminarci," ha ulteriormente spiegato.
Prima di trasferirsi a Nagorno-Karabakh, Vardanyan era noto per le sue attività filantropiche in Armenia e nella regione contesa. Ha fondato la fondazione IDeA, un'organizzazione non a scopo di lucro incentrata su progetti di sviluppo e premi umanitari, e ha avviato una filiale del United World College a Dilijan.
I suoi legami con l'élite russa, compreso un noto rapporto con il presidente Vladimir Putin in passato, hanno alimentato le speculazioni che fosse stato inviato a Nagorno-Karabakh dal Cremlino per proteggere l'influenza russa nella zona. Tuttavia, Tigran Grigoryan, un analista senior, avverte che queste teorie sono infondate e che la presa della Russia sulla regione è essenziale per qualsiasi governo, indipendentemente da chi detiene il potere.
Controversialmente, Vardanyan ha spesso sostenuto l'estensione del mandato, l'aumento delle dimensioni e la chiarificazione dei compiti del contingente di peacekeeping russo in Nagorno-Karabakh. Tuttavia, le sue proposte hanno incontrato conflitto e ostilità, in particolare in Azerbaijan, dove il governo de facto di Nagorno-Karabakh viene visto come illegittimi separatisti. In risposta, i media azeri come Caliber.az hanno lanciato preoccupanti appelli all'assassinio di Vardanyan.
- Nel campo delle notizie generali, l'imprenditore Ruben Vardanyan è entrato nell'arena politica diventando ministro di stato in Nagorno-Karabakh.
- Despite the ongoing war-and-conflicts between Armenia and Azerbaijan, the casino personality Ruben Vardanyan has expressed hopes to instill hope and solidarity among the Armenian populace in Nagorno-Karabakh.
- As a prominent figure in the casino-and-gambling industry, Ruben Vardanyan's new role in Nagorno-Karabakh politics has brought attention to migration issues related to the region.
- In the world of politics, Ruben Vardanyan's proposal for coexistence with Azerbaijanis has sparked debate, with Azerbaijani media outlets calling for his assassination amidst ongoing news of war-and-conflicts and migration issues.