Miglioramento delle capacità dei dispositivi di imaging 3D
Nel campo della visione 3D, si sta registrando un importante progresso grazie ai ricercatori, in particolare il dottor Adrian Dorrington dell'Università di Waikato, che si occupa di ricerca optoelettronica. Il dottor Dorrington sta lavorando per risolvere i problemi operativi nelle telecamere 3D a tempo di volo, comunemente utilizzate per applicazioni di misurazione.
Uno dei principali problemi con le attuali telecamere 3D commerciali è il problema del multi-path. Questo problema si verifica quando la luce segue un percorso secondario verso la telecamera, causando misure di distanza imprecise. Per risolvere questo problema, il metodo del dottor Dorrington involve il prendere due misure e cambiare il metodo di codifica per ciascuna misura. Le informazioni raffinate ricevute vengono quindi elaborate utilizzando formule matematiche per determinare la distanza reale.
Questi miglioramenti apportati alle telecamere 3D a tempo di volo potrebbero portare a successi maggiori nelle applicazioni di sicurezza, nonché a miglioramenti nell'interazione dei giochi, nel controllo dei gesti e nelle applicazioni mediche come la rilevazione dei tumori più accurata e meno invasiva.
Le telecamere 3D a tempo di volo registrano la quantità di luce che arriva su ciascun pixel dell'immagine e misurano la distanza tra l'oggetto e la telecamera. A differenza delle telecamere 3D stereoscopiche, questi dispositivi forniscono informazioni sulla profondità, consentendo di creare un'immagine 3D di ciò che è stato fotografato.
I ricercatori del Helmholtz-Zentrum Dresden-Rossendorf (HZDR), in particolare al Center for Advanced Systems Understanding (CASUS), stanno lavorando per migliorare le applicazioni mediche delle tecnologie di imaging 3D. I loro sforzi sono concentrati su nuovi metodi per la microscopia 3D interattiva, con l'obiettivo di integrare le immagini della microscopia a fluorescenza nella realtà virtuale per migliorare la ricerca medica di base e applicata. I miglioramenti con le telecamere 3D a tempo di volo dovrebbero essere osservati particolarmente nell'visualizzazione migliorata per la microscopia, l'integrazione della realtà virtuale e l'imaging interattivo per supportare diagnosi e pianificazione del trattamento medico più precisi.
Inoltre, il lavoro del dottor Dorrington ha potenziali applicazioni nel controllo dell'interfaccia utente, e il lavoro del team per migliorare l'accuratezza delle telecamere 3D potrebbe beneficiare il campo della medicina.
È importante notare che il cervello interpreta le immagini stereoscopiche per percepire la profondità in 3D, mentre la TV o i film 3D visualizzano due immagini contemporaneamente, una per ogni occhio, per ingannare il cervello nel vedere un'immagine tridimensionale. Al contrario, la tecnologia a tempo di volo non si basa su questo trucco, ma misura invece il tempo impiegato dalla luce per viaggiare dall'oggetto alla telecamera, fornendo una rappresentazione più accurata della profondità.
Il lavoro del dottor Dorrington è heavily maths-based, coinvolgendo sia simulazioni matematiche che esperimenti pratici. La sua ricerca si concentra sull
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