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Aumentare l'accesso alle soluzioni di cucina pulita in Nigeria per ridurre le emissioni di gas...
Aumentare l'accesso alle soluzioni di cucina pulita in Nigeria per ridurre le emissioni di gas serra

Miglioramento dell'accesso a soluzioni di cottura pulite in Nigeria per ridurre le emissioni di gas serra

Nigeria, uno dei dieci paesi più vulnerabili al cambiamento climatico a livello globale, si confronta con diverse fonti di emissioni di gas serra (GHG). Secondo i dati recenti, il settore energetico è il secondo maggiore contribuente alle emissioni di GHG in Nigeria, pari al 32,6 percento. I settori dei rifiuti, dell'agricoltura e dei processi industriali contribuiscono anch'essi in modo significativo, con rispettivi percentuali del 14,0 percento, 13,0 percento e 2,1 percento.

I livelli elevati di emissioni sono una fonte di preoccupazione, con l'Organizzazione Mondiale della Sanità che stima che il fumo dalle cucine in Nigeria causa 93.300 morti all'anno, rendendolo una delle principali cause di morte dopo la malaria e l'HIV/AIDS. Questa triste statistica è in parte dovuta al fatto che il 68,3 percento di tutte le famiglie nigeriane utilizza ancora biomassa solida (legna da ardere e carbone) per cucinare, con il metodo di cottura tradizionale in Nigeria che brucia fino al 90 percento di legno in più del necessario.

Di conseguenza, molti Nigeriani stanno iniziando a passare a fonti energetiche sporche come la segatura e il carbone a causa del prezzo crescente del gas da cucina. Questa tendenza è una preoccupazione significativa per gli ambientalisti, poiché queste fonti contribuiscono alle emissioni di gas serra e all'inquinamento dell'aria.

Tuttavia, il passaggio a fonti energetiche pulite come il GPL o l'adozione di fornelli da cucina a combustione avanzata può aiutare a ridurre le emissioni di carbonio in Nigeria. Musa Aibinu, il nuovo Vice-Cancelliere dell'Università di Summit, Offa, ha dichiarato che la cottura con energia pulita riduce le emissioni serra. Anche il Presidente Buhari ha promesso il suo sostegno, impegnandosi alla COP26 a ridurre le emissioni di carbonio e raggiungere la neutralità climatica entro il 2060.

Tuttavia, rimangono ancora sfide da superare. Jennifer Anya, Responsabile delle Operazioni Energetiche Rinnovabili presso Husk Power System, ha evidenziato il valore, l'ignoranza e la riluttanza del governo a fornire il necessario supporto per la tecnologia di cottura pulita come sfide in Nigeria. Il livello di povertà e l'inclusione finanziaria sono sfide principali per la cottura pulita in Nigeria. L'ignoranza tra i stakeholder, dai produttori ai consumatori, è una sfida significativa che ostacola l'adozione della tecnologia di cottura pulita.

Il Governo Federale sta prendendo misure per affrontare queste sfide. L'impegno del Presidente Buhari include una particolare attenzione al ruolo cruciale del gas nella mappa energetica pulita del Nigeria. Il governo pianifica di distribuire 10.000.000 cilindri di gas liquefatto del petrolio in tutta la nazione per aumentare l'accesso al prodotto.

Le pratiche culturali in Nigeria, come la preferenza per cucinare con la legna da ardere per l'aroma, rappresentano una sfida per l'adozione della cottura pulita. Tuttavia, Musa Aibinu ha anche notato che la disponibilità di tecnologia, infrastruttura, media e ambiente di gestione sono fattori importanti da considerare quando si discute della cottura pulita in Nigeria.

Le principali sfide che ostacolano lo sviluppo dei metodi di cottura energetica pura in Nigeria includono la mancanza di infrastruttura, i costi iniziali elevati, la limitata consapevolezza e istruzione, l' energy supply non affidabile e le barriere socio-economiche. Affrontare queste sfide richiederà un approccio multisfaccettato, che coinvolga sia il governo che il settore privato.

Il Nigeria si è impegnato nell'Agenda Energia Sostenibile per Tutti insieme a 44 altri paesi africani, dimostrando il suo impegno per un futuro più pulito e

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