Miglioramento della soddisfazione dei caregiver segnalato nello studio D-CARE sui programmi di cura della demenza rispetto alle cure convenzionali
In uno studio innovativo, lo studio D-CARE (Studio sulla Cura della Demenza), finanziato dall'Istituto di Ricerca sui Risultati del Paziente (PCS-2017C1-6534) e dal National Institute on Aging (R01 AG061078), ha fornito preziose informazioni sull'efficacia dei modelli di assistenza per la demenza. Lo studio, condotto da ricercatori dell'Università della California a Los Angeles, è stato eseguito da giugno 2019 ad agosto 2023 in quattro centri clinici: Atrium Health Wake Forest Baptist, Baylor Scott & White Health, l'Università del Texas Medical Branch e Geisinger Health.
Lo studio ha confrontato tre approcci per la consegna delle cure per la demenza: un programma basato sul sistema sanitario, un programma basato sulla comunità e le cure usuali. I partecipanti, in totale 2.176 persone con demenza e i loro caregiver, sono stati assegnati casualmente a uno di questi gruppi.
Il nuovo rapporto, pubblicato su JAMA Internal Medicine, non ha rilevato differenze significative tra i gruppi basati sul sistema sanitario e quelli basati sulla comunità per gli altri esiti clinici per le persone che vivono con la demenza. Tuttavia, lo studio ha evidenziato alcune importanti differenze nelle prospettive dei caregiver.
La valutazione dei caregiver sulla qualità delle cure per la demenza è stata leggermente più alta nel programma di cure per la demenza basato sulla comunità rispetto alle cure usuali. La soddisfazione dei caregiver per le cure è stata maggiore sia nei programmi di cure basati sul sistema sanitario che in quelli basati sulla comunità rispetto a quelli che ricevevano le cure usuali. In modo interessante, i caregiver nel programma basato sulla comunità hanno riportato una soddisfazione leggermente maggiore nel complesso.
I risultati dello studio sottolineano l'importanza di valutare le prospettive dei caregiver oltre ai tradizionali esiti sanitari. Il dott. David Reuben, professore Archstone di Geriatria alla David Geffen School of Medicine di UCLA e principale investigatore dello studio D-CARE, ha dichiarato che questi risultati mostrano che i miglioramenti nella consegna delle cure per la demenza possono fare una vera differenza nell'esperienza dei caregiver nell'assistere un caro con la demenza.
Lo studio esaminerà anche gli effetti dei programmi per la demenza sull'utilizzo dei servizi sanitari. Il D-CARE studio ha ricevuto ulteriore supporto da diverse istituzioni, tra cui il Yale Program on Aging, The National Center for Advancing Translational Science (NCATS), The Mexican Health and Aging Study, The UTMB Claude D. Pepper Older Americans Independence Center, The Dewey and Cynthia Robertson Fund for Wake Forest Geriatrics e il Wake Forest Alzheimer's Disease Research Center.
La gestione dei dati e le statistiche per lo studio D-CARE sono state effettuate dal Yale Data Coordinating Center. Il trial D-CARE è stato ulteriormente supportato da investigatori dell'Istituto Benjamin Rose per l'invecchiamento, dell'Università della Oklahoma Health Sciences Center, del Cedars-Sinai Medical Center e del RAND.