Migliaia di vite sprecate negli Stati del Nord sotto la guida di Tinubu, afferma Atiku
In un'evidente rammento della crisi di sicurezza in corso nel Nord della Nigeria, l'ex Vice Presidente Atiku Abubakar ha accusato la dirigenza del partito al governo, l'All Progressives Congress (APC), di complicità nel fallimento nell'affrontare la questione.
Negli ultimi due anni, dal periodo della presidenza di Bola Tinubu, sono state perse più di 10.000 vite negli stati del Nord, con il Benue che ne ha contati più della metà. Atiku Abubakar, una figura di spicco dell'opposizione e membro del People's Democratic Party (PDP), ha fatto notare il riacutizzarsi dei massacri in diversi stati del Nord-ovest, tra cui Kwara, Niger, Plateau e Benue.
Atiku Abubakar è stato critico nei confronti dell'APC, ricordando alla Polizia Nigeriana che sono i contribuenti a finanziarla, non il partito, e che il loro dovere è quello di rimanere neutrali, equi e costituzionali. Ha invitato la polizia a rispettare il proprio dovere costituzionale e a rimanere neutrale in questioni politiche, specialmente di fronte alla violenza politica.
L'ex Vice Presidente ha anche accusato il governo di Tinubu di aver fallito nel suo compito basilare di garantire la sicurezza dei cittadini e delle loro proprietà. Ha affermato che la dirigenza dell'APC è rimasta in silenzio mentre continuano i massacri settimanali negli stati del Nord, con incidenti come gli attacchi dei miliziani alle basi militari, l'omicidio dei soldati e il massacro dei fedeli in una moschea nello stato di Niger.
Atiku Abubakar ha inoltre accusato l'APC al governo di utilizzare scagnozzi, infiltrati e hooligans assoldati per disturbare gli incontri politici a Kaduna, Kebbi e Ogun, con le forze di sicurezza che non intervengono e addirittura incolpano le vittime. Egli avverte che qualsiasi politico che ha bisogno della violenza per vincere è disperato, impopolare e pericoloso per la democrazia.
L'ex Vice Presidente ha anche invitato le agenzie di sicurezza a intervenire e a svolgere il proprio ruolo in modo imparziale. Egli sottolinea che la violenza è un circolo vizioso che alla fine travolgerà coloro che la utilizzano. Qualsiasi silenzio della Polizia Nigeriana di fronte alla violenza politica, secondo Atiku Abubakar, viene visto come un tradimento della fiducia del pubblico.
Mentre la situazione continua a evolversi, gli abitanti degli stati di Plateau e Benue sono costretti a seppellire i loro morti mentre il governo federale sembra distogliere lo sguardo. L'appello di Atiku Abubakar all'imparzialità e alla giustizia serve come un invito all'azione e un promemoria dell'urgenza di affrontare la crisi di sicurezza nel Nord della Nigeria.
Leggi anche:
- Il denaro non è usato per attirare sostenitori da parte di Peter Obi, secondo il Movimento Obediente
- Manuale per il lavoratore remoto per operare virtualmente in Canada utilizzando una scheda eSIM
- La competizione per i migliori croissant della Scozia riprende nel 2025
- L'esperienza interattiva trasforma la vita ebraica a Dorstfeld attraverso il progetto Escape Room