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Migliaia di riservisti israeliani sono chiamati per potenziali operazioni di combattimento nella regione di Gaza.

Il processo potrebbe essere avviato nei prossimi giorni, i dettagli riguardo l'ora esatta di inizio rimangono incerti.

Migliaia di riservisti israeliani vengono chiamati per il potenziale combattimento a Gaza.
Migliaia di riservisti israeliani vengono chiamati per il potenziale combattimento a Gaza.

Migliaia di riservisti israeliani sono chiamati per potenziali operazioni di combattimento nella regione di Gaza.

Il governo israeliano ha approvato i piani per un'operazione militare espansa a Gaza City, con l'obiettivo di liberare gli ostaggi e impedire a Hamas e ad altri miliziani di minacciare nuovamente Israele. Questa decisione arriva in un momento di crescenti condanne internazionali e timori di un'altra grande espulsione tra i palestinesi.

Israele ritiene che circa 20 ostaggi siano ancora vivi e tenuti in ostaggio da Hamas a Gaza. La maggior parte delle famiglie di questi ostaggi chiede un immediato cessate il fuoco, temendo che un assalto espanso possa mettere a repentaglio il ritorno sicuro dei loro cari. Il ministro della difesa israeliano ha autorizzato il richiamo di 60.000 riservisti e il prolungamento del servizio per altri 20.000 riservisti, suggerendo che l'operazione potrebbe essere di grandi dimensioni.

Tuttavia, l'offensiva pianificata non ha incontrato il consenso unanime. Una campagna in crescita di riservisti esausti accusa il governo di perpetuare la guerra per motivi politici e di non riuscire a far tornare a casa gli ostaggi rimanenti. Questa critica arriva mentre l'operazione è attesa in parti di Gaza City dove l'esercito israeliano non ha ancora operato.

L'operazione mirerà alla vasta rete di tunnel sotterranei di Hamas a Gaza City, una rete utilizzata per lanciare attacchi contro Israele. I leader di Hamas hanno accettato i termini del cessate il fuoco, ma annunci simili non hanno portato a cessate il fuoco in passato. Alcune parti della leadership di Hamas sono state prese di mira e uccise, ma il gruppo militante si sta attivamente riorganizzando e sta portando avanti attacchi.

La situazione a Gaza è drammatica. Più di 62.000 persone sono morte durante l'offensiva di 22 mesi di Israele, secondo il ministero della salute di Gaza. Il ministero non dice quante delle vittime erano civili o combattenti, ma afferma che donne e bambini costituiscono circa la metà di essi. La violenza in corso ha portato a una crisi umanitaria, con Gaza City, dove la maggior parte dei residenti è stata sfollata e vasti quartieri giacciono in rovina, minacciata dalla fame.

Dal tardo giugno, 154 adulti sono morti per cause legate alla denutrizione e 112 bambini sono morti per cause legate alla denutrizione, secondo il ministero della salute. Questa tragedia è aggravata dal fatto che il ministero fa parte del governo di Hamas e

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