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Migliaia di persone si riuniscono a Bruxelles a sostegno della causa palestinese

Migliaia e migliaia hanno manifestato a Bruxelles domenica, esprimendo il loro sostegno alla situazione palestinese, a seguito della dichiarazione del ministro degli esteri belga secondo cui la reputazione dell'UE si stava disintegrando...

Migliaia manifestano per i Palestinesi nella capitale Bruxelles, Belgio
Migliaia manifestano per i Palestinesi nella capitale Bruxelles, Belgio

Migliaia di persone si riuniscono a Bruxelles a sostegno della causa palestinese

Nel conflitto in corso tra Israele e Hamas, si sono registrate numerose vittime, con la maggioranza delle perdite che riguarda i civili. Il conflitto è iniziato quando Israele ha avviato un bombardamento del territorio palestinese dopo l'attacco di Hamas contro Israele dell'ottobre 2023.

L'Unione Europea (UE) è stata criticata per la sua mancanza di azione riguardo alla guerra di Israele a Gaza. Il Ministro degli Esteri dell'UE, Maxime Prevot, ha dichiarato che la credibilità dell'UE in politica estera è "in caduta libera" a causa di questa inazione. L'UE è divisa, con profonde divisioni tra i suoi 27 membri che impediscono un'azione decisa.

In risposta alla crisi, il Belgio ha imposto nuove sanzioni contro Israele. Inoltre, il governo belga ha annunciato l'intenzione di riconoscere lo Stato di Palestina all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel mese di agosto del 2025. L'annuncio è stato fatto dal Primo Ministro Bart De Wever e dal Ministro degli Esteri Maxime Prévot alla fine di agosto e all'inizio di settembre del 2025.

Manifestazioni si sono verificate in tutta l'Europa, con una grande dimostrazione a Roma che ha attirato una folla stimata di 70.000 persone, secondo la polizia, mentre gli organizzatori hanno dichiarato che erano 120.000. Molti manifestanti erano vestiti di rosso e portavano cartelli rossi, simbolo di richieste di misure più severe contro Israele per proteggere i civili a Gaza. Gregory Mauze, portavoce dell'associazione Belgo-Palestinese ABP, ha dichiarato che le misure prese finora non sono ancora sufficienti di fronte al genocidio in corso.

Il numero di vittime è significativamente diverso tra le due parti. Secondo un conteggio dell'AFP basato sui dati israeliani, 1.219 persone, per lo più civili, sono morte a causa dell'attacco di Hamas contro Israele. Tuttavia, il ministero della salute di Gaza, gestito da Hamas, riferisce almeno 64.368 morti, per lo più civili, a causa dell'offensiva di ritorsione di Israele. Le Nazioni Unite considerano i dati del ministero della salute di Gaza come attendibili.

Ismet Gumusboga, un uomo di 60 anni che lavora nella sicurezza, ha espresso il suo sogno di uno stato palestinese per i palestinesi, dove possono vivere come qualsiasi altro popolo. Samuele Toppi, uno studente di 27 anni, ha sottolineato l'importanza di Roma, come città, come punto di riferimento per la politica internazionale.

Il conflitto continua, con richieste di pace e azione che diventano sempre più forti sia all'interno che all'esterno della regione. Il riconoscimento della Palestina da parte del Belgio all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite potrebbe essere un passo significativo verso una risoluzione del conflitto e la protezione dei civili su entrambi i fronti.

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