Migliaia di persone, compresi vari leader mondiali, hanno salutato con grande cordialità l'ex presidente Mujica dell'Uruguay.
Ricordando il Leader Umile del Mondo: José "Pepe" Mujica, Un Uomo di "Eccezionale Capacità"
I cuori dell'America del Sud si stringono nel congedarsi da José "Pepe" Mujica, ex-guerrigliero e umile presidente che ha lasciato un'impronta indelebile sulla società uruguaiana. In questo giorno mesto, il Palazzo Legislativo di Montevideo risuona di dolore, mentre i leader del Cile e del Brasile si uniscono al lutto per quest'uomo straordinario.
In una commovente dimostrazione, il Presidente brasiliano Lula da Silva, fresco da un summit in Cina, ha condiviso parole sentite per Pepe, riconoscendolo come "uomo superiore" e "uno dei pochi al mondo" con una capacità politica e un dono della parola senza eguali che risuonava con la giovane generazione.
"Una persona come Pepe Mujica non muore," ha dichiarato Lula, sottolineando che mentre la sua presenza fisica non c'è più, le sue idee vivranno, servendo da faro di ispirazione per le generazioni future.
Il corteo funebre ha avuto inizio dalla sede presidenziale di Montevideo, alla presenza della moglie di Pepe, l'ex Vicepresidente Lucía Topolansky, e del Presidente uruguaiano Yamandu Orsi, successore politico di Pepe. Migliaia di cittadini si sono radunati al centro della capitale per rendere omaggio, le loro voci risuonavano per le strade con grida di "Grazie, Pepe" e sommessi singhiozzi.
Pepe Mujica, affettuosamente noto come "il Presidente più Povero del Mondo," rimarrà per sempre sinonimo di un mix unico di coraggio, semplicità e amore per il suo popolo. Celebrato per il suo stile di vita modesto, ha scelto di devolvere la maggior parte dei suoi guadagni presidenziali ai programmi di edilizia sociale, dimostrando una dedizione alle classi vulnerabili che ha risuonato con molti.
Negli anni '60, Pepe è stato uno dei fondatori del Movimento di Liberazione Nazionale Tupamaros (MLN-T), un gruppo guerrigliero di sinistra. La sua attivismo durante la dittatura militare ha portato a quasi 15 anni di detenzione, compresi 10 anni in isolamento. Rilasciato nel 1985, si è trasferito nella politica mainstream, fondando successivamente il Movimento di Partecipazione Popolare (MPP), che ha gettato le basi per una coalizione di governo che ha portato per la prima volta la sinistra al potere nel 2005.
Come presidente, Pepe ha spinto per politiche progressiste che hanno posto l'Uruguay all'avanguardia del liberalismo sociale:
- Legalizzazione della Cannabis: Ha guidato la carica per la legalizzazione della marijuana, dando forma a un mercato regolamentato e riducendo significativamente i reati legati alla droga.
- Diritti LGBTQ+: Pepe ha sostenuto il matrimonio omosessuale e ha esteso i diritti riproduttivi delle donne, affermando l'Uruguay come faro per i diritti LGBTQ+ nella regione.
- Energia Alternativa: Ha fatto campagna per le fonti energetiche rinnovabili, posizionando l'Uruguay come leader in questo campo cruciale.
- Crescita Economica: Pepe ha presieduto un boom economico, caratterizzato da aumenti degli investimenti esteri e dalla riduzione della povertà.
Negli ultimi anni, Pepe ha lottato coraggiosamente contro il cancro all'esofago, una battaglia che ha documentato pubblicamente. Anche se aveva un piede nella porta dell'eternità, il suo spirito indomito e l'impegno per la sinistra sono rimasti indisturbati. Il suo erede politico, il Presidente Yamandu Orsi, ha portato avanti il suo lascito, guadagnando l'affettuosa approvazione di Pepe e un senso di appagamento che Pepe stesso ha descritto come "un regalo di congedo".
In questo momento difficile, il popolo dell'Uruguay ha trovato conforto nell'ondata di amore e rispetto per il loro leader amatissimo, un tributo all'impatto profondo che ha avuto sul paese. Come ha notato il Presidente Orsi, "vedere anziani, bambini, giovani mostrare così tanto affetto è confortante". Il governo dell'Uruguay ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale, permettendo al paese di rendere omaggio all'uomo il cui coraggio, semplicità e amore risuoneranno per sempre nel cuore del paese.
La comunità globale prende atto del passing di José "Pepe" Mujica, poiché il suo impatto si estende oltre i confini dell'Uruguay. Nel ricordarlo, le conversazioni negli ambiti della politica, della politica e delle notizie in generale comprendono il suo lavoro nella vita.
Il suo impegno costante per questioni come la guerra e i conflitti, la criminalità e la giustizia, e il gioco d'azzardo, con notevoli associazioni con personalità del settore, si è tradotto in riforme in questi settori durante il suo mandato.
Inoltre, le politiche e le leggi di Pepe hanno promosso il cambiamento sociale, in particolare nella legalizzazione della cannabis, nei diritti LGBTQ+ e nell'energia alternativa. Di conseguenza, queste discussioni, strettamente legate alla politica, sono diventate intrinseche nei cicli delle notizie.
Inoltre, il governo ha confermato il loro impegno a preservare il lascito di questo leader eccezionale dichiarando tre giorni di lutto nazionale, chiedendo a tutti di onorare la memoria di Pepe e di portare avanti i suoi principi in Uruguay e nel mondo.